Ricostruito il depuratore AQP di Bari-Ovest. Emiliano: “Straordinario dono alla città”
È stato inaugurato questa mattina il depuratore Bari-Ovest, entrato nella piena e nuova funzionalità.
Realizzato grazie ad uno sforzo finanziario da 35 milioni di euro messo in campo dalla Regione Puglia e dall’Autorità Idrica Pugliese, l’impianto di AQP, la cui capacità di trattamento viene incrementata da 241.000 a 360.000 abitanti equivalenti, è destinato a rafforzare e rendere più efficiente l’ampio e complesso sistema della depurazione a servizio della città di Bari.
“Sino a 15 anni fa – ha detto il presidente Michele Emiliano – la Regione non era in grado di far funzionare questo che è uno dei principali depuratori della Puglia, che serve molti Comuni ma che aveva un impatto odorigeno devastante. Adesso vedrete come un depuratore può essere totalmente ricondizionato e ricostruito, in modo tale non solo da non puzzare, ma soprattutto da avere una capacità depurativa di straordinaria qualità. Il motivo per il quale la Puglia ha il mare più pulito d’Italia è il lavoro di Acquedotto Pugliese e di Regione Puglia sul potenziamento, manutenzione e modernizzazione dei grandi depuratori. Quindi oggi, con grande orgoglio, vogliamo ringraziare la Regione e l’Acquedotto per questo straordinario dono fatto alla città di Bari”.
L’impianto servirà in particolare le aree di Fesca, San Girolamo, Palese, Santo Spirito, parte di Murat e Zona Industriale, e in alcuni comuni limitrofi (Modugno, Grumo Appula, Binetto, Bitetto, Toritto e Palo del Colle).