“Emiliano è in caduta libera”. Sono le parole di Antonella Laricchia, candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Puglia.

“Il suo chiedere al M5S il voto disgiunto – spiega Laricchia – è l’ultimo gesto di un incapace disperato”.

Michele Emiliano, sostiene la grillina, è “artefice dei disastri” che lei si candida a risolvere.

Se l’attuale governatore “è il presidente uscente più odiato d’Italia dopo Fontana in Lombardia”, pure Raffaele Fitto (candidato del centrodestra) non ha la fama di santo. 

“Fitto – dice Laricchia – dice che i soldi del Recovery Fund devono andare al Nord”.

Entrambi sono “due pericoli per la Puglia. Anche disastri come la Sanità e i Consorzi di Bonifica – spiega la pentastellata – ce li trasciniamo dall’epoca di Fitto, ed Emiliano si è mosso in perfetta continuità”.

“Liberiamo, riprendiamo e restituiamo la Puglia ai cittadini”, conclude Laricchia, che non si frappone al voto disgiunto: “A chi ha una sensibilità di destra o di sinistra, ma è deluso da Emiliano e Fitto, chiedo di metterci alla prova e fare il voto disgiunto per Laricchia Presidente”.