Prima la rissa nel locale notturno, poi la sparatoria: arrestato 20enne canosino a Bisceglie
Un ventenne di Canosa di Puglia è stato arrestato dai carabinieri perché, dopo aver preso parte ad una rissa con altri giovani, si è reso responsabile dell’esplosione di 4 colpi di arma da fuoco fuori dal locale dove si stava intrattenendo.
L’episodio è avvenuto ieri mattina, davanti ad un locale sito sul lungomare Paternostro, a Bisceglie.
Da una prima ricostruzione il giovane, già con precedenti di polizia, avrebbe prima sparato in aria e poi si sarebbe disfatto della pistola – scoperta poi essere clandestina – gettandolo in mare.
Il gesto, verosimilmente riconducibile alla dimostrazione del possesso di un’arma da fuoco nei confronti degli altri partecipanti alla rissa, è stato visto da numerosi avventori e lavoratori del locale, che hanno subito avvertito i carabinieri.
I militari hanno fermato il giovane (su indicazione delle primissime informazioni fornite loro da alcuni testimoni) e, subito dopo, sono state avviate indagini e perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.
Poi sono giunti sul luogo dell’evento anche gli addetti del servizio Subacqueo del comando provinciale dei vigili del Fuoco di Bari che, dopo aver ricevuto dettagliate indicazioni sulla dinamica da parte dei militari, sono riusciti a trovare la pistola utilizzata.
L’arma, una pistola “scacciacani” modificata per lo sparo di ogive, era adagiata su alcuni scogli ad una profondità di circa 2 metri e ad una distanza di 15 metri dalla scogliera.
Il giovane è stato quindi arrestato e portato nel carcere di Trani.