Apre il playground sotto il ponte Adriatico con uno skatepark e due mezzi campi da basket
È ufficialmente aperto alla cittadinanza il playground realizzato sotto il ponte Adriatico, suddiviso in due aree destinate a skatepark e al basket.
Lo scorso febbraio erano cominciati, infatti, gli interventi per l’esecuzione della platea di fondazione delle future rampe dello skatepark, realizzata in cemento per renderla più durevole, ma soprattutto più performante e perciò gradita agli appassionati di questa pratica sportiva.
Il cantiere, il cui costo complessivo ammonta a circa 170 mila euro, ha previsto, in una parte, le lavorazioni per uno skatepark di genere “street” per l’attività amatoriale con rampe in elevazione (bank ramp, bank con sub box, fun box, quarter pipe, microquarter e minirampe) munite di ringhiere, guide di protezione sugli spigoli e rinforzi delle strutture in acciaio zincato, a garanzia di configurazioni il più possibile performanti.
Nella restate parte, invece, sono stati realizzati due mezzi campi da basket per il “3 contro 3” i cui due canestri, posizionati spalla a spalla, sono stati collegati ai piloni del ponte.
L’intervento è stato completato da una recinzione di protezione e da panchine per la sosta.
”Oggi siamo felici di inaugurare il più grande skatepark in cemento e al coperto d’Italia, perché questo fa sì che Bari diventi la capitale degli skaters – ha commentato l’assessore Pietro Petruzzelli -. L’intervento, completato da due mezzi campi da basket, renderà questo playgroud oltre che il più bello, anche il più frequentato della città, in un quartiere, il Libertà, storicamente povero di spazi pubblici ma ricco invece di energie e vitalità che noi speriamo vengano incanalate verso lo sport, perché siamo convinti che gli sportivi rappresentano la parte sana della società. Stiamo costruendo una palestra diffusa a cielo aperto che renderà Bari una città sempre più europea. Adesso tocca ai baresi vivere e prendersi cura di questo intervento come di tutti gli altri che stiamo realizzando per migliorare la nostra città”.