‘La prudenza non ha età’: al via la campagna del Comune di Bari contro le truffe agli anziani
È stato presentato questa mattina “La prudenza non ha età”, il progetto di contrasto alle truffe agli anziani promosso dall’assessorato comunale al Welfare e dalla polizia locale e condiviso con la prefettura di Bari.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del protocollo d’intesa destinato alla tutela del mondo della terza età, che vede lavorare fianco a fianco il Comune e la prefettura di Bari grazie a un finanziamento del ministero dell’Interno.
Si tratta di una serie di azioni di formazione, sensibilizzazione territoriale, ascolto e tutela che offriranno agli anziani della città, ma anche agli operatori sociali e della polizia locale, nozioni e informazioni utili a sensibilizzare i cittadini in merito a un fenomeno odioso e, purtroppo, sempre più diffuso.
Sarà attivo, quindi, da lunedì 3 agosto, il numero di telefono 080 5491073 dedicato a tutti gli anziani vittime di truffa o che sospettano di essere stati truffati.
Al numero, attivo tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12, risponderanno direttamente gli agenti della polizia locale, che prenderanno in carico le segnalazioni e le denunce, risponderanno a dubbi e domande e offriranno assistenza alle vittime, dopo aver seguito un percorso di formazione di dieci lezioni che verteranno sia sugli aspetti giuridici delle diverse tipologie di truffa sia su quelli più legati alla dimensione psicologica di coloro i quali la subiscono.
Le truffe, infatti, stanno diventando sempre più sofisticate, poiché vengono architettate da veri e propri criminali in grado di raggirare le persone anziane nei modi più vari: dalle truffe consumate in casa con finti tecnici o falsi funzionari a quelle portate a termine per strada, da quelle online a quelle telefoniche, quest’ultime forse le più terrificanti in quanto toccano le sensibilità più spiccate attraverso il racconto di finti pericoli o di storie drammatiche con falsi prestiti a parenti in grave difficoltà.
Per dare massima diffusione al numero di telefono e al servizio, è stato realizzato uno spot televisivo che mostra in maniera cruda la delusione, il senso di sconfitta e la rabbia delle vittime.
Oltre allo spot, che sarà trasmesso nei mesi di agosto e settembre sulle principali reti televisive locali, la campagna si avvale di materiali di approfondimento con consigli utili che saranno distribuiti presso la rete territoriale del welfare, i Segretariati sociali e il camper on the road dell’assessorato al Welfare, nonché a domicilio per i casi già seguiti.
Saranno consegnati anche ai destinatari dei kit alimentari del progetto “Non più soli”.