Bari, nessun aumento delle tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità per il 2020
La giunta comunale, nella seduta di giovedì scorso, ha approvato la delibera con cui si sospende, per l’anno 2020, l’entrata in vigore dell’aumento previsto sull’imposta comunale sulla pubblicità (ICP).
In applicazione alla legge n. 145/2018, infatti, i Comuni avevano facoltà di introdurre una maggiorazione tariffaria – sino ad un massimo del 50% – sulle tariffe dell’imposta predeterminate dalla legge.
Nella fattispecie il Comune di Bari, nel 2019, aveva previsto l’applicazione di tale maggiorazione tariffaria, nel limite del 20% della tariffa base, al fine di mantenere inalterato il gettito d’imposta rispetto agli anni precedenti.
Ad oggi, però, la situazione di grave crisi sanitaria ed economica determinatasi negli ultimi mesi a causa della pandemia da Covid-19 e l’incidenza della stessa sul settore della cartellonistica pubblicitaria, ha indotto l’amministrazione comunale a mettere in campo una serie di provvedimenti a sostegno del settore imprenditoriale, commerciale e produttivo, nonché di tutti i soggetti passivi dell’imposta di pubblicità per effetto dell’esposizione di insegne o di altri mezzi pubblicitari tesi a reclamizzare le proprie attività, tra cui il differimento di tre mesi dei termini di versamento delle rate ICP individuati dal Regolamento.
A questo si aggiunge la delibera approvata il 23 luglio scorso, che mantiene inalterate le tariffe dell’imposta e quindi, di fatto, prevede una scontistica del 20% per l’anno 2020 sull’importo dovuto secondo l’ultimo regolamento sulle tariffe approvato nel 2019.