Scarica abusivamente letame nelle campagne tra via Amendola e Valenzano: allevatore nei guai
Scaricavano letame in maniera abusiva nelle campagne tra via Amendola e il torrente Valenzano.
A verificare l’irregolarità, commessa da un’azienda di allevamento di ovini, sono state le indagini, gli appostamenti e i controlli condotti dal Nucleo di polizia giudiziaria e Ambientale della polizia di Bari, coadiuvata dalla Asl e dal nucleo di vigilanza edilizia del Comune.
È stata dunque accertata, nel torrente Valenzano, una costante attività di scarichi abusivi di letame, prodotto da un’azienda zootecnica situata nelle vicinanze, nella quale è stata inoltre ravvisata la presenza di circa 400 ovini e 6 cavalli.
Il letame veniva depositato in maniera incontrollata all’interno di un’area aziendale priva della prescritta concimaia.
In seguito lo stesso veniva illegalmente smaltito con un autocarro nel suddetto torrente.
Gli stessi rifiuti venivano periodicamente dati alle fiamme dall’allevatore, su aree risultate di altrui proprietà.
Ad essere sequestrati sono stati poi l’autocarro, l’area interna all’azienda ove insisteva la concimaia abusiva e le aree oggetto della discarica abusiva nel torrente Valenzano.
L’allevatore è stato denunciato all’autorità giudiziaria perché colpevole di reati ambientali di discarica abusiva e deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi.
Elevate poi sanzioni amministrative pecuniarie a causa della mancata segnalazione alla ASL della industria insalubre in attività e per la mancata compilazione del formulario di identificazione dei rifiuti in occasione del trasporto illecito scoperto.