Ciclista 31enne muore in incidente stradale: la mamma decide di donare gli organi
Cuore, fegato, reni e polmone. Non è un esame di anatomia, ma l’elenco degli organi prelevati da un ciclista trentunenne deceduto a causa di una collisione con un autocarro sulla strada che collega Monopoli e la località balneare “Capitolo”.
Alla base di questo gesto c’è stata la volontà della madre del ciclista, che ha acconsentito di donare gli organi del figlio affinchè altri ne potessero beneficiare.
Il tutto è avvenuto questa mattina al Policlinico di Bari, dove un équipe medica – costituita da professionisti provenienti da tutta la Penisola – ha lavorato per questo prelievo multiorgano che salverà la vita a ben 7 persone.
L’intervento si è svolto nelle sale operatorie di cardiochirurgia del padiglione Asclepios, tornato operativo dopo l’emergenza Covid.
A coordinare poi lo smistamento degli organi è stato il Centro Regionale Trapianti, realizzando così una vera è propria catena di solidarietà.
A Siena è stato inviato il muscolo cardiaco per un trapianto d’urgenza, mentre i polmoni sono stati trasferiti all’Ismett di Palermo. Fegato e reni restano a Bari e, nelle prossime ore, saranno trapiantati, da una équipe coordinata dai proff. Gesualdo e Battaglia, su due pazienti in lista d’attesa.
“Una storia con un grande profilo di umanità – dice Gesualdo, coordinatore del Centro Regionale Trapianti –; una mamma coraggiosa ha scelto di compiere un atto nobile soprattutto a seguito della perdita del figlio. La ringrazio pubblicamente, perché con questa scelta ha ridato speranza e vita ad altre persone”.