Calcio, playoff di serie C: il Bari agguanta la finale. Carrarese battuta 2-1 dopo 120 minuti
Una partita non certo indicata a cardiopatici e affini. Dopo essere stato in vantaggio e vedere svanita, almeno parzialmente, la qualificazione alla finalissima dei playoff, il Bari acciuffa al 119’ minuto l’accesso alla gara che deciderà chi tra galletti e la Reggiana l’anno prossimo giocherà in serie B.
In un “San Nicola” ancora una volta deserto, i biancorossi battono, non senza qualche affanno, per due reti a una un’ottima Carrarese, che lascia il sogno cadetteria a testa altissima. Ma veniamo alla gara.
Bari in campo con tre novità rispetto agli undici titolari di lunedì scorso contro la Ternana. Si tratta di Perrotta, Schiavone e Costantino. Per quest’ultimo esordio assoluto dal primo minuto.
Pronti, via: i toscani partono con l’accelleratore premuto e al secondo minuto sfiorano la rete con Mignanelli che, raccolto un pallone respinto dalla difesa barese, a seguito di un calcio d’angolo, lascia partire un tiro che colpisce la parte inferiore della traversa e bacia la linea di porta, senza però varcarla.
Il Bari si fa vedere poco più tardi con una serie di tiri dalla bandierina che mettono leggermente in confusione la retroguardia gialloblu.
Al ventesimo minuto i galletti sbloccano il risultato con capitan Di Cesare. Il centrale difensivo sfrutta la sua specialità – il colpo di testa – e, sugli sviluppi di un angolo calciato da Schiavone, trafigge Forte.
Al 26’ Frattali raccoglie con le mani un retropassaggio di un suo compagno di squadra causando una pericolosa punizione in area barese, sugli sviluppi della quale però non accade nulla.
I padroni di casa sono certamente più propositivi rispetto alla gara di lunedì e al 30’ Ciofani e Costantino, assistiti da Schiavone, vero perno di regia, confezionano un’azione che però non si concretizza.
Poco prima della chiusura della prima frazione Laribi sfiora il raddoppio.
Un ispiratissimo Ciofani corre sulla destra, serve Laribi, la cui conclusione però pecca di forza e Forte si rifugia in angolo.
Dopo due minuti di recupero le squadre guadagnano gli spogliatoi.
A inizio ripresa gli ospiti per un pelo non trovano la rete del pareggio. Calderini sfrutta un’incertezza di Ciofani: calcia con convinzione, ma è il palo a dire di no al calciatore toscano.
In seguito sono i padroni di casa a farsi vedere con Costantino prima e con Simeri poi, ma entrambi gli attaccanti non centrano la porta. È poi Antenucci a confezionare l’occasione più pericolosa della ripresa biancorossa. Il 7 barese dialoga con Simeri all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore ospite, prende palla e lascia partire un tiro che scheggia la parte superiore della traversa con Forte che guarda la palla spegnersi sul fondo.
L’ingresso di Pasciuti, tra le fila toscane, dà un taglio netto alla gara.
Ma quando tutto sembra in cassaforte per il Bari, la Carrarese perviene al pareggio grazie a Piscopo, imbeccato in area barese da Caccavallo che, eludendo la linea difensiva biancorssa, serve la seconda punta toscana che infila Frattali.
La gara prosegue ai tempi supplementari.
A inizio del primo dei due tempi dell’extra-time Frattali dice di no a un potente tiro di Tavano.
Poi è Simeri a divorarsi la rete del sorpasso. La punta barese ruba palla a Agyei e, tutto solo, si fa ipnotizzare da Forte. Poi Antenucci scocca un tiro dopo essersi accentrato. Grazie a una deviazione i gialloblù si rifugiano in angolo.
Negli ultimi 15 minuti si decide la sfida: prima Forte è miracoloso opponendosi due volte a Terrani, che da posizione ravvicinata costringe l’estremo difensore agli stroardinari.
Ma a sessanta secondi dai calci di rigore, lo stesso Forte non può nulla sulla conclusione di Simeri che, servito dalla destra da Costa, col piattone manda la palla in angolino, mandando in paradiso i tifosi del Bari sintonizzati davanti ai teleschermi.
Martedì 22 luglio in finale la truppa di Vivarini sarà di scena al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia dove affronteranno la Reggiana.