Dottore in legge con la passione per la risata. Intervista al comico bitontino Pasquale Palermo (che imita Amadeus)
Comicità, goliardia, voglia di mettersi in gioco e una grande passione per la recitazione, senza mai dimenticare gli studi. È questa, in poche parole, la fisionomia di Pasquale Palermo, bitontino di nascita ma giramondo, recentemente alla ribalta sui social con dei simpatici siparietti comici e di intrattenimento.
Ma riavvolgiamo il nastro e scopriamo come nasce questa passione per la comicità.
“Ha radici lontane – afferma Palermo –; dall’età di 19 anni, infatti, ho cominciato a studiare recitazione. L’ho fatto a Milano e Roma, rispettivamente per 3 e 5 anni, e in parallelo ho proseguito i miei studi in Giurisprudenza. Poi ho vinto una borsa di studio a Los Angeles, della durata di due mesi. Infine mi sono imbattuto nel mondo del web e nel 2017 ho cominciato a girare brevi video con degli amici”.
“Abbiamo realizzato – racconta il comico – la parodia di due popolari serie televisive, Gomorra, e Suburra, quest’ultima molto apprezzata. Gente come gli attori e musicisti Emanuele Propizio, Matteo Branciamore ed Enzo Salvi sono stati ospiti di queste scenette.
Successivamente abbiamo partecipato al Cortina festival. Un nostro lavoro, prodotto durante la stessa manifestazione, è stato poi proiettato l’ultima sera della stessa. Da quest’anno – afferma Palermo – ho aperto una mia pagina facebook in cui propongo parodie di alcune serie tv, o scenette divertenti”.
Puntata speciale de "Gli INSOLITI IGNOTI" !!! 😆 📺 🔍 #parodia #solitiignoti #Rai1 #Amadeus
Pubblicato da Pasquale Palermo su Giovedì 11 giugno 2020
Perché hai voluto riproporre il popolare gioco televisivo “I soliti ignoti” in chiave ironica?
“Durante la quarantena è stato senza dubbio il programma che vedevo di più, considerato che andava in onda all’ora di cena. Mi ha ispirato molto la figura del conduttore, Amadus, e così mi è venuta l’idea di fare la parodia, coinvolgendo alcuni miei parenti come mia nonna e mio zio, solo per citarne alcuni.
Devo ammettere, inoltre, che il periodo passato a casa durante l’emergenza è stato per me molto creativo perchè ho girato un paio di video e ho scritto alcune storie per dei film”.
Cosa, secondo te, devono trasmettere ironia e comicità?
“Personalmente mi propongo di fare un intrattenimento che prenda le distanze dalla volgarità e che sia meno vistoso. Cerco di abbattere gli stereotipi, evitando l’esagerazione di scene ed espressioni”.
Qual è una tua peculiarità?
“Io non nasco come attore ma, avendo studiato molto recitazione, ho sempre nutrito una spiccata passione per l’interpretazione dei ruoli drammatici. Questo mi ha molto aiutato nella scrittura, dato che scrivo anche soggetti per il cinema. Recentemente ho scritto una sit-com inedita e che è in cerca di una produzione che la possa sostenere e pubblicizzare”.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“Mi auguro – conclude Palermo – di proseguire con la carriera artistica. Il mio sogno è quello di poter di scrivere e recitare a tempo pieno”.