Nuovo waterfront di San Cataldo, incontro con la cittadinanza sulla mobilità sostenibile
Si è svolto ieri pomeriggio, nel giardino della scuola Marconi, l’incontro con i residenti e le associazioni dei quartieri San Cataldo, Fesca e Marconi nel corso del quale sono stati presentati i dettagli del progetto di mobilità sostenibile previsto per il lungomare di San Cataldo in anticipazione del più ampio progetto di riqualificazione dell’area che circoscrive il faro, già programmato dall’amministrazione comunale.
La riqualificazione del lungomare di San Cataldo si inserisce in una strategia complessiva di riavvicinamento della città al suo mare attraverso interventi diversificati che valorizzino tutte le identità costiere presenti sul territorio.
Nello specifico l’intervento promuove questo tratto di lungomare come luogo aperto a tutta la cittadinanza e persegue l’obiettivo della creazione di spazi per il tempo libero diffusi in tutti i quartieri.
In quest’ottica si inserisce il programma di “urbanistica tattica” volto alla parziale pedonalizzazione del lungomare, studiato in questi mesi e presentato nell’ambito del piano Open Space, con l’obiettivo di migliorare le aree usate quotidianamente dalla comunità del quartiere.
Il progetto si articola su due asset fondamentali: la mobilità sostenibile e lo spazio pubblico.
Sul fronte della mobilità sostenibile l’amministrazione comunale ha previsto l’istituzione della zona 10 km/h per il tratto del lungomare oltre via Tripoli con parcheggi “a spina di pasce” sul lato opposto al mare, la realizzazione di una pista ciclabile che connetta il lungomare Vittorio Veneto con quello di San Girolamo, l’istituzione della zona 30 km/h per tutta la penisola, con la conseguente ridefinizione dei sensi di marcia stradali, e la ridefinizione e aumento dei posti auto disponibili.
Sul versante dello spazio pubblico, invece, è in programma l’ampliamento dello spazio pedonale in adiacenza del marciapiede, l’attrezzamento dello spazio con arredi utili alla sosta e al movimento fisico per il benessere personale, l’allestimento dello spazio con la colorazione del suolo e la collocazione di fioriere a protezione degli spazi di sosta.
Il progetto prevede una riduzione della carreggiata, trasformandola in un unico senso di marcia, consentendo il parcheggio a spina di pesce sul lato terra.
La restante parte della carreggiata sarà usata per realizzare una pista ciclabile bidirezionale e un’area adiacente al marciapiede lato mare, già ampio, per lo sport.
Qui successivamente saranno installati anche attrezzi per l’attività fisica a corpo libero.
In quest’area, inoltre, con il progetto di riqualificazione già acquisito dall’amministrazione comunale, sorgerà il parco del faro, a ridosso del mare, che collegherà proprio gli spazi antistanti al faro con il lungomare attraverso un unico camminamento.