Quasi una discarica a cielo aperto. Sono queste le condizioni in cui versa corso Italia, nello specifico gli isolati sottostanti la ferrovia, in preda al degrado più totale.

Materassi, coperte e vestiti si frappongono tra un’auto e l’altra, posteggiate sullo stesso isolato.

Taniche piene di liquidi non identificati, ma anche rifiuti bruciati da ignoti qualche giorno fa: il tutto supera di gran lunga le norme igieniche.

Questa condizione disastrata è stata immortalata e denunciata via social dall’attivista barese Leonardo Rizzi.

Oltre a tutto questo si scorgono anche escrementi umani. Sono poi frequenti i dormitori improvvisati: delle auto prive di documentazioni, infatti, fungono da camerate.

Rizzi impersonifica in questo post di denuncia tutta la rabbia e la preoccupazione dei residenti che, stanchi di questa situazione che va avanti ormai da tempo, chiedono aiuto alle istituzioni affinchè si possa porre un argine.