Allargamento di via Amendola, il Comune: “Lavori più veloci grazie al lockdown”
Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere in corso per l’allargamento di via Amendola.
Attualmente le lavorazioni sono concentrate nel tratto compreso tra via Hanemann e la rotatoria di Mungivacca, sul lato destro per chi entra in città. Nell’arco di un mese sarà completato tutto il marciapiede del lato destro fino ad arrivare all’Executive center.
La scelta di convogliare tutti gli interventi in quel tratto di strada dipende dalla concomitanza con i lavori di Amgas e Enel che, in queste settimane, sono state impegnate nella risoluzione degli ultimi problemi di interferenze dei sottoservizi, rispettivamente all’altezza di viale Einaudi e nella zona dell’Ospedaletto.
In particolare Enel ha calendarizzato per il prossimo 12 giugno lo spostamento di una linea di media tensione che serve l’ospedale pediatrico e che passerà da 10.000 a 20.000 volt. L’incremento del voltaggio, cui seguiranno due o tre giorni di lavorazioni all’interno dell’ospedale, risolverà l’ultima interferenza significativa con Enel e consentirà di avviare le lavorazioni sullo spartitraffico centrale, che da progetto sarà realizzato in un doppio cordolo con fascia verde, all’interno della quale saranno messi a dimora piante e arbusti, e che presenterà anche isolotti salvagente per gli attraversamenti pedonali in sicurezza.
Da cronoprogramma le lavorazioni sullo spartitraffico inizieranno a metà luglio e, una volta ultimate, si passerà alla realizzazione delle tre rotatorie: nell’ordine via Hanemann, via Laforgia e viale Einaudi, che sarà eseguita per ultima in quanto l’amministrazione sta dialogando con la Caserma Magrone poiché la superficie da espropriare è maggiore di quella inizialmente prevista.
Infatti in corrispondenza di viale Einaudi le ferrovie realizzeranno dei lavori per l’allargamento di via Diomede Fresa, in prolungamento con viale Einaudi passando al di sotto dei quattro binari delle linee RFI e FSE per poi collegarsi con via San Pio e con la rotatoria tra via Caldarola e via Salapia.
“Al momento – commenta Decaro – siamo al 50% dell’avanzamento delle opere e si prevede l’ultimazione entro la fine dell’anno in quanto la restante metà delle lavorazioni riguarda sistemazioni di superficie quali pavimentazioni, asfalti, arredi e impianti tecnologici, tutti interventi che non presentano criticità rispetto alla viabilità e che si realizzeranno in poco tempo. Via Amendola appare già oggi nella sua nuova configurazione più larga della precedente, con ampi spazi in corrispondenza degli incroci in cui verranno eseguite le tre rotatorie Hanemann, Laforgia ed Einaudi, con cui sostituremo di fatto ben 40 lanterne semaforiche, con enormi vantaggi in termini di fluidità del traffico. L’azienda ha continuato a lavorare per l’intero periodo di lockdown, approfittando del minor flusso di automobili e bus interurbani a servizio delle scuole. In questo modo si sono ridotti di molto gli impatti sul traffico e sulla vivibilità della zona”.
Il cantiere per l’allargamento e la riqualificazione di via Amendola è finanziato per 3 milioni 620mila euro di fondi SI.SA.BA. (Sistema sanitario Bari) rientrante nell’ambito del più ampio programma finanziamenti SI.SA.PU. (Sistema sanitario Puglia) finanziato alcuni anni fa.