Facevano finta di pagare i contributi Inps e Inail ai dipendenti: sequestro milionario alla Tradeco Srl
I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari hanno sottoposto a sequestro preventivo, finalizzato alla confisca anche per equivalente, i saldi attivi dei conti correnti intestati alla società TRA.DE.CO. S.r.l., (società in fallimento dall’8 ottobre 2018 e autorizzata al servizio di raccolta e trasporto di rifiuti solidi urbani “RSU”), nonché conti correnti personali, appartamenti, quote societarie e altri beni di valore, riconducibili agli ex amministratori e legali rappresentanti della società in questione.
Il provvedimento di sequestro preventivo è stato eseguito dai finanzieri del Gruppo Tutela Mercato Capitali, specializzati nel contrasto agli illeciti finanziari, societari e fallimentari.
Dalle indagini è emerso che la TRA.DE.CO. S.r.l., nel periodo dal 2015 al 2018 (prima della dichiarazione di fallimento), ha fittiziamente adempiuto al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali (Inps e Inail) riferiti ai propri dipendenti mediante l’utilizzo, in compensazione, di crediti d’imposta derivanti da agevolazioni sul consumo di carburante per autotrazione (la cosiddetta carbon tax) non spettanti per complessivi euro 1.255.872,39, in quanto utilizzati prima del loro riconoscimento da parte dall’Agenzia delle Dogane di Bari, ovvero del tutto inesistenti per complessivi euro 2.543.322,58.
Gli accertamenti hanno inoltre consentito di appurare che tali condotte illecite erano finalizzate ad ottenere il Documento di Regolarità Contributiva (DURC), necessario per la partecipazione alle gare pubbliche di appalto nell’ambito dell’attività di raccolta e trasporto di rifiuti.
Oltre al sequestro preventivo del “profitto” conseguito dai reati tributari perpetrati, i finanzieri hanno notificato ai due rappresentanti legali protempore della società fallita l’informazione di garanzia emessa dalla Procura della Repubblica di Bari per l’ipotesi di reato di “Indebita compensazione di contributi previdenziali ed assistenziali”.