Poesia e Coronavirus: Giuseppe Di Matteo torna in libreria con “Cronache quotidiane”
Il giornalista barese Giuseppe Di Matteo ritorna in libreria con una nuova raccolta poetica dal titolo “Cronache quotidiane”. Argomento quanto mai attuale: il Coronavirus e come e se ci ha cambiati nelle nostre abitudini e negli atteggiamenti.
L’autore – con la sagacia che lo contraddistingue e con l’utilizzo degli inseparabili “frammenti” – si chiede soprattutto se davvero il distanziamento sociale ci ha resi delle persone migliori.
La risposta è contenuta nelle sue nuovissime 100 pagine che vantano la prefazione di Annibale Gagliani, il quale definisce Giuseppe Di Matteo “un giornalista maturo. Indubitabilmente un libraio mancato. Sicuramente un poeta vero”.
«Entrate in libreria uno alla volta e saccheggiatela
con quegli occhi di fame che avete dimenticato»
L’emergenza Coronavirus ci ha costretti a restare a casa e a cambiare radicalmente le nostre abitudini. In tanti, com’era prevedibile, hanno cominciato a rimpiangere la loro vita (e il mondo) di prima. Ma si stava davvero meglio? E in che modo la quarantena forzata ci ha cambiati?
Giuseppe Di Matteo prova a entrare nelle viscere del Belpaese e a raccontare ciò che vede lasciandosi guidare dalla scia dei suoi frammenti, strumento di cui da tempo non riesce più a fare a meno. E già prima della fine del viaggio si materializza un inquietante interrogativo: ne usciremo davvero migliori?