San Paolo, nasce l’Accademia della Bici della scuola Franco Ballerini. Oggi l’inaugurazione
È stato avviato questa mattina, alla presenza dell’assessora alle Politiche educative Paola Romano, il progetto “Accademia della Bici”, finanziato con il bando Urbis e realizzato dal Gruppo sportivo ciclistico dilettantistico di Bari che, dal 1997, opera sul territorio cittadino, in particolare nel quartiere San Paolo, per portare avanti progetti che hanno come finalità l’organizzazione, la tutela e la promozione del ciclismo in tutte le sue declinazioni, agonistiche, ricreative e educative.
Nello specifico, il gruppo nel 2009 ha inaugurato la prima Scuola di Ciclismo della FCI in Puglia, intitolata a “Franco Ballerini”.
L’Accademia della bici si propone di favorire percorsi di socializzazione e inclusione sociale mediante l’uso della bicicletta e della pratica sportiva su due ruote, rafforzando contestualmente un servizio di prossimità che la scuola di ciclismo ASD Franco Ballerini da tempo realizza in un’area a forte rischio marginalità socio-culturale nel quartiere San Paolo.
Il progetto, presentato oggi, consiste nella realizzazione di una ciclofficina mobile e di uno skill park.
La ciclofficina mobile è un laboratorio educativo itinerante di utilizzo e riparazione delle biciclette: un camion furgonato dotato di tutte le attrezzature e i materiali necessari realizzerà, in collaborazione con le scuole del territorio che hanno aderito al progetto, dei percorsi formativi e didattici rivolti agli alunni di V elementare e I media finalizzati a promuovere l’uso della bicicletta come mezzo ecologico e salutare, a diffondere le norme di sicurezza stradale, a migliorare le conoscenze e le abilità tecniche e ciclistiche di base, a rafforzare l’inclusione e l’autostima personale.
Si tratta di un laboratorio versatile e modulabile in base alle caratteristiche e ai bisogni dei beneficiari coinvolti che, quindi, permette di focalizzarsi sull’integrazione socio-riabilitativa qualora si voglia potenziare i processi logico-cognitivi, la concentrazione e la gestualità manuale, o di essere declinato come luogo di aggregazione e socializzazione di gruppo.
Gli obiettivi dunque sono:
- offrire ai ragazzi coinvolti, sia normodotati sia diversamente abili, un’opportunità di socializzazione e integrazione
- promuovere lo sviluppo e il potenziamento di capacità logico-cognitive con la pratica ciclo-meccanica
- favorire l’acquisizione di competenze manuali e di norme sulla sicurezza stradale
- attivare il lavoro di rete con le istituzioni educative del territorio
- diffondere lo sport, l’uso della bicicletta e i valori che rappresenta
- promuovere un’educazione a stili di vita eco-sostenibili, puntando sui concetti di recupero e di mobilità sostenibile.
Lo skill park, invece, è un’area ludico-didattica, composta da un percorso con vari tipi di ostacoli artificiali di diverso livello volti al miglioramento della propria abilità in mountain bike, destinata sia a principianti sia ad esperti in quanto è formata da strutture differenti per difficoltà e pensate quindi per diverse fasce di età.
Questa mattina, dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, la scuola “Franco Ballerini” ha deciso di avviare le attività dell’Accademia della bici, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza necessarie e ha apposto la targa di intitolazione del progetto presso la sede dell’accademia che si trova nei locali del Municipio III, in via Ricchioni, dove i responsabili del progetto insieme all’assessora Romano hanno effettuato un sopralluogo per verificare l’idoneità degli spazi e le modalità con cui sarà avviata l’attività nei prossimi giorni.
I primi ospiti della scuola di ciclismo saranno i bambini e i ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Qui i minori coinvolti potranno imparare ad andare in bicicletta (anche con l’utilizzo di bici modificate) e fare attività motoria in sicurezza, all’aria aperta, con l’ausilio e l’affiancamento di personale sportivo specializzato.