Strage di Capaci, 28 anni dopo: lenzuolo bianco a Palazzo di Città e numerose celebrazioni
Oggi, 23 maggio, a 28 anni dalla strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, l’amministrazione comunale ha voluto commemorare il tragico evento con la deposizione di corone d’alloro nei luoghi della città dedicati al ricordo dei martiri.
Inoltre, sulla facciata di Palazzo di Città è stato esposto un lenzuolo bianco in segno di gratitudine verso tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati, con abnegazione e grande senso del dovere, nella difficile gestione dell’emergenza sanitaria.
Infine alle 17.57, ora in cui il 23 maggio del ’92 esplose l’ordigno, il sindaco Antonio Decaro, indossando la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali, ha osservato un minuto di silenzio all’ingresso di Palazzo di Città.
Di seguito il programma delle celebrazioni svoltesi oggi alla presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale:
ore 10, deposizione corona d’alloro in via Falcone e Borsellino alla presenza di Eugenio di Sciascio – vicesindaco
ore 10.15, deposizione corona d’alloro nel giardino Francesca Morvillo (sito tra largo 2 Giugno, via della Resistenza e via della Costituente); presente Ines Pierucci – assessore alle Culture
ore 10.45, deposizione corona d’alloro in via Rocco Dicillo (presso l’aiuola dove è ubicata la targa “Per non dimenticare”) – Carbonara; presente Grazia Albergo – presidente Municipio IV
ore 11, deposizione corona d’alloro nel giardino di Catino “Albero Falcone” alla presenza di Vincenzo Brandi – presidente Municipio V
ore 17.57, minuto di silenzio a Palazzo di Città. Presente Antonio Decaro – sindaco.