Sulla rivista Nature gli studi di un gruppo di ricerca UniBa sulla molecola PB-28
Una parte di Bari è finita sulla prestigiosa rivista di divulgazione scientifica internazionale Nature.
Il prof. Nicola Antonio Colabufo, docente del dipartimento di Farmacia e Scienze del Farmaco dell’Università di Bari, è a capo, infatti, di un gruppo di lavoro che ha fatto importanti scoperte su una particolare molecola.
Oggetto degli studi è stato il PB-28, un derivato piperazinico. La famiglia delle piperazine rappresenta un’ampia classe di composti chimici con importanti attività farmacologiche: tra essi vi è il viagra o la ciclizina, un potente antistaminico usato per nausea e vomito.
Le scoperte fatte dal gruppo guidato da Colabufi hanno evidenziato le potenzialita del PB-28 che, su tutto, collabora con le antracicline, una categoria di farmaci tumorali che combattono il tumore al seno.
Inoltre, sempre il PB-28 ostacola la crescita delle cellule che, se non controllata, può avere effetti dannosi in svariate patologie.
Sempre questo derivato delle piperazine può modulare la P-glicoproteina, che assume varie funzioni tra le quali quella di proteggere feto, gonadi e sistema nervoso centrale.