Bari, riparte in modalità 2.0 il servizio di educativa domiciliare ‘Home maker’
È ripreso lunedì, dopo la sospensione legata alla gestione della piena emergenza Covid-19, il servizio Home maker mirato a favorire la permanenza dei minori nel loro ambiente familiare attraverso il coinvolgimento dell’intero nucleo in un processo di accompagnamento funzionale a contrastare i fenomeni di abbandono psico-fisico o di maltrattamento.
Destinatari del servizio Home maker sono 50 nuclei familiari in cui i genitori non sono in grado di accudire adeguatamente i propri figli.
Home maker 2.0 è stato strutturato in modalità sistemica attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali che consentono la prosecuzione delle attività di sostegno scolastico e psico-educativo, supporto alla genitorialità, raccordo con le agenzie scolastiche e socio-sanitarie, verifiche con il servizio sociale, incontri di rete con i professionisti coinvolti.
Per i nuclei in particolari difficoltà economiche è prevista la consegna di un tablet con scheda di connessione in comodato d’uso gratuito, in modo che l’emergenza sanitaria ancora in corso non aggravi la condizione di isolamento che rischia di aggiungersi alle dimensioni povertà, disagio, fragilità e mutiproblematicità vissute dalle famiglie prese in carico.