Bari, al 24 aprile il Comune ha ricevuto oltre 360 mila euro in donazioni per l’emergenza Covid
La giunta comunale ha approvato oggi l’elenco di beni, risorse economiche e buoni spesa donati al Comune di Bari nel periodo che va dall’inizio dell’emergenza sanitaria al 24 aprile.
Infatti, come previsto dal DL n. 18/2020 in materia di erogazioni liberali a sostegno del contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19, a seguito della raccolta straordinaria avviata dall’amministrazione comunale, sono state rendicontate le donazioni effettuate tramite conto corrente e quelle relative a beni e prodotti consegnati al Comune di Bari e successivamente distribuiti alle persone in grave difficoltà.
Al 24 aprile l’elenco, che continua a essere aggiornato periodicamente, registra 91 donatori, tra grandi e piccoli, di beni alimentari e prodotti di prima necessità; 45.740 euro in buoni spesa donati da 12 soggetti privati; 319.361,65 euro donati da 234 persone sul conto corrente di Tesoreria comunale n. 102893244, da 773 persone sul conto corrente dedicato all’emergenza Coronavirus n. 105890369 e da 130 persone mediante la piattaforma GoFundMe.
“Solo contando i versamenti sui conti correnti attivi – dice soddisfatta l’assessora Bottalico – siamo a 365mila euro, cifra importante cui si aggiunge il valore dei prodotti alimentari e di quelli di prima necessità. Ovviamente questi dati fotografano la situazione a due settimane fa: da allora continuiamo a registrare molti nuovi donatori, il che è un bene visto che il numero dei cittadini in difficoltà, purtroppo, è cresciuto sensibilmente”.
“Bari e i baresi – continua l’assessora – stanno dando prova di grande generosità, con uno slancio che fortunatamente non accenna a diminuire e che riguarda tanto singoli cittadini quanto grandi aziende. Senza considerare che molti ristoratori, con la ripresa delle attività, hanno scelto di donare beni e box lunch caldi per chi vive una condizione di particolare disagio”.
Le donazioni sono state distribuite attraverso la consegna a domicilio dei beni a cura della rete degli oltre 700 volontari del Welfare e la distribuzione dei buoni spesa a cura dei Centri servizi per le famiglie diffusi sul territorio, e così suddivise:
- consegna a domicilio di beni alimentari per soggetti in condizione di fragilità e privi di rete familiare
- consegna a domicilio di kit alimentari/beni prima necessità settimanali (kit family, kit, single, kit baby, kit igiene) per soggetti in povertà estrema
- consegna a domicilio di beni alimentari e di prima necessità una tantum
- erogazione buoni spesa farmaceutici a soggetti in povertà estrema e consegna a domicilio farmaci per soggetti non autosufficienti e privi di rete familiare attraverso il protocollo siglato con Federfarma
- distribuzione di buoni spesa alimentari.