Il Miur nomina quattro professori del PoliBa per la redazione del piano nazionale della ricerca
Quattro docenti del Politecnico di Bari sono stati nominati dal ministro dell’Università e della Ricerca componenti della Commissione nazionale per la redazione del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027 in qualità di esperti.
Si tratta dei professori Filippo Attivissimo, Tommaso Di Noia, Massimo La Scala, Michele Mossa.
Il Programma nazionale per la ricerca (PNR) è lo strumento dello Stato che orienta la politica di ricerca in Italia.
Esso individua priorità, obiettivi e azioni volte a sostenere la coerenza, l’efficienza e l’efficacia del sistema nazionale della ricerca.
Ai fini della definizione del nuovo Programma nazionale per la Ricerca è stata istituita una Commissione di esperti scelti sulla base delle competenze scientifiche di ognuno in relazione ai temi e settori ritenuti strategici e proposti dal Ministero.
Per il Piano 2021-2027 sono previste sei aree tematiche generali, ognuna delle quali contiene, a sua volta, vari sottotitoli o settori.
Nell’ambito del tema generale “Informatica, Industria, Aerospazio” sono due i docenti coinvolti. Il primo, il prof. Tommaso Di Noia, farà parte del gruppo, composto da 8 esperti, dedicato al sottoambito, “Intelligenza artificiale”.
Il prof. Di Noia, laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Bari è ordinario di “Sistemi di Elaborazione dell’Informazione”.
L’altro componente è il prof. Filippo Attivissimo, laureato in ingegneria elettronica, ordinario degli insegnamenti di “Fondamenti della Misurazione, Misure e Sicurezza Elettrica e Sensori e Trasduttori”, svolge attività di ricerca nel campo della sensoristica industriale, medica e ambientale. Si occupa di sistemi di visione artificiale, di caratterizzazione metrologica di dispositivi e sistemi per applicazioni ambientali e fonti rinnovabili.
Alla “Sicurezza delle strutture, infrastrutture e reti”, settore della tematica “Sicurezza per i Sistemi Sociali”, si dedicherà un gruppo di sei esperti. Tra questi figura il prof. Massimo La Scala, ordinario di “Sistemi Elettrici per l’Energia”. La sua attività scientifica, nel corso degli anni, ha riguardato le principali tematiche attinenti la produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica, ponendo una particolare attenzione alle metodologie di analisi e controllo finalizzate a garantire la sicurezza e la resilienza di infrastrutture critiche, tra cui quelle energetiche.
La “Gestione delle risorse marine” includerà le competenze scientifiche e le proposte del prof. Michele Mossa e degli altri quattro componenti del gruppo di lavoro del settore afferente al tema generale, “Tecnologie sostenibili, Agroalimentare, Risorse Naturali ed Ambientali”. Laurea in Ingegneria civile, sezione idraulica, ordinario di “Idraulica”, Mossa conta curriculum scientifico di prim’ordine. I suoi principali temi di ricerca sono legati all’idraulica marittima, fluviale e ambientale, con particolare riguardo alla meccanica delle onde, alle correnti marine, ai processi di erosione localizzata, ai problemi della diffusione di inquinanti in corpi idrici e all’interazione dei flussi con la vegetazione.