Coronavirus, mascherine FFP3 vendute a 40 euro: nei guai ferramenta di Altamura
I militari della Guardia di Finanza hanno eseguito un sequestro preventivo di 24.700 euro nei confronti del titolare di ferramenta all’ingrosso di Altamura.
Tale somma sarebbe il profitto scaturito dai reati di manovre speculative e truffa aggravata, commessi in relazione alla vendita di mascherine di protezione individuale, approfittando dell’attuale contesto emergenziale.
In una precedente operazione, infatti, le Fiamme Gialle di Altamura avevano individuato e sequestrato, nei locali della suddetta ferramenta, 2.559 mascherine.
I Baschi Verdi avevano accertato la vendita illecita di 4.000 mascherine, effettuata con ricarichi applicati fino al 1.535% rispetto al prezzo medio di acquisto.
Le indagini hanno inoltre permesso di scoprire una vera e propria truffa, commessa pubblicizzando on line la vendita di confezioni contenenti ciascuna 5 mascherine FFP3 a un prezzo complessivo di 199,90 euro, di cui 99,90 per il prodotto e 100 euro per la spedizione (importo, quest’ultimo, del tutto inverosimile considerando il modesto peso delle mascherine).
Con tali condotte fraudolente, l’esercente avrebbe indotto in errore i consumatori che hanno finito per pagare una singola mascherina ben 40 euro.
Così facendo, il commerciante avrebbe conseguito un ingiusto vantaggio patrimoniale con pari danno per gli acquirenti, mettendo in serio pericolo il mercato di tali prodotti in questo particolare momento di crisi sanitaria ed economica.
Il profitto dei reati commessi dal venditore è stato calcolato in euro 24.700, soldi che sono infatti stati sottoposti a sequestro, come abbiamo detto prima.