Il video di Greenpeace Bari per ‘festeggiare’ la 50ma giornata mondiale della Terra
Festeggiare i 50 anni della giornata della Terra? È possibile farlo anche ai tempi del Coronavirus. I volontari baresi di Greenpeace hanno deciso di celebrare l’ambiente e la salvaguardia realizzando un video direttamente dalle proprie case.
Tale ricorrenza è stata istituita dall’Onu che, nel 1970, decise di celebrare la Terra un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera. Questa celebrazione parla ovviamente gran parte delle lingue del mondo: oltre 190 paesi prendono parte a questo evento.
Nel filmato degli attivisti baresi a fare da protagonista, oltre il nostro Pianeta, è il brano di Marvin Gaye, uscito nel 1971 (anno in cui nasceva Greenpeace) e intitolato “Mercy mercy me”.
Questo inno alla Terra – in cui si chiede pietà al pianeta per come lo tratta l’uomo – assume una rilevanza attuale, dato che il momento storico che stiamo attraversando può farci porre interrogativi come quelli musicati da Gaye 5 decenni fa.
Dove sono andati i cieli blu? Quanti altri abusi può lei (la Terra, ndr) sopportare? Si tratta di frasi lapidarie che sottolineano l’impatto, negativo, che l’uomo ha avuto e continua ad avere sul Pianeta che lo ospita e le ripercussioni che esso è costretto a subire.
Lavorare per un futuro migliore e investire sulla salute della persona e del Pianeta sono gli stimoli che questo momento ci vuole trasmettere e le ambizioni future per evitare di sbagliare come nel passato.
Una serie di cartelli, esposti da vari attivisti baresi rigorosamente cautelati in quarantena, riportano, in lingua italiana, la traduzione del testo del cantante afroamericano, con la canzone che fa da sottofondo.