Progetto “Riapro”: 21 aziende pugliesi iniziano la produzione di mascherine filtranti
Sono ventuno le aziende che, seguendo le direttive impartite dal Politecnico di Bari nell’ambito del progetto “Riapro” – hanno iniziato la produzione e commercializzazione delle mascherine filtranti, adatte cioè alla popolazione (non personale sanitario) ai sensi dell’art. 16, comma 2, DL n. 18 del 17/03/2020.
In totale si stima una potenziale produzione complessiva di circa 300.000 mascherine al giorno.
A breve potrebbero aggiungersi altre aziende che hanno chiesto supporto al PoliBa, con conseguente aumento di produzione.
Per ciò che riguarda la produzione delle mascherine per medici, infermieri e soggetti di primo intervento, FFP2 e FFP3, i tempi sono più lunghi. A differenza di quelle comuni, i produttori devono attenersi a rigorosi canoni produttivi e a certificazioni inderogabili.
In totale, sinora, le aziende che hanno contattato il Politecnico sono state oltre 250. Di queste, 160 hanno manifestato l’intenzione a produrre mascherine filtranti. Altre 25 si sono proposte per produrre anche altri articoli.
Il 95% delle aziende che hanno contattato il PoliBa sono imprese medio-piccole pugliesi, per la maggior parte operanti nel settore delle confezioni e tessile.
Il 35% di queste ha sede operativa in provincia di Bari, il 30% nella BAT, 20% nelle province di Lecce e Brindisi, il 15% nella provincia di Foggia. Il restante 5% proviene dalle regioni confinanti: Basilicata, Campania Molise, ma anche Abruzzo, Toscana e Lombardia.