L’appello dell’associazione InConTra: aumentati i bisognosi, servono beni di prima necessità
Latte, biscotti, farina, pasta, olio, omogeneizzati e prodotti per l’infanzia. Non si tratta di una comunissima lista della spesa, ma di beni di prima necessità di cui necessita l’associazione di volontariato InConTra, impegnata in queste settimane nell’emergenza Covid-19.
Una macchina di solidarietà che ha bisogno della benzina necessaria per non fermarsi mai.
È per questo che la stessa onlus ha lanciato un appello rivolto a tutta la cittadinanza: è necessario rimpolpare costantemente gli scaffali del “supermercato solidale” affinchè ogni richiesta sia soddisfatta.
Donare un pacco di pasta, una latta di pomodori o degli omogeneizzati per i più piccoli per contribuire alla causa si può fare. Come?
“Le modalità per aiutare sono tante – spiega Michele Tataranni, presidente dell’associazione InConTra -, chi ha la possibilità può venire nella nostra sede, sita nell’ex scuola media Azzarita in via Barisano da Trani 15, e lasciare tutto lì. Oppure, tramite contatto telefonico ci si può accordare e, con i nostri mezzi, possiamo passare a ritirare quanto donato direttamente dall’abitazione dei benefattori”.
“Inoltre – spiega ancora Tataranni – abbiamo promosso recentemente delle raccolte in alcuni quartieri della città, dove gruppi di cittadini si sono organizzati in collettività e hanno devoluto derrate alimentari”.
Purtroppo “cresce anche il numero di bisognosi: infatti, durante questa emergenza, tante sono state le richieste d’aiuto che abbiamo ricevuto tramite i social e le segnalazioni di situazioni difficili giunte dai Municipi”, aggiunge il presidente.
“Oltre alle 700 famiglie che seguiamo durante l’anno – spiega lui stesso -, in quest’ultimo periodo si sono aggiunti 200 nuclei familiari e molti di loro sono stati ‘raggiunti’ direttamente nei propri domicili per la consegna dei viveri”.
La fotografia di un periodo storico che, se da un lato verrà ricordato per i disagi (la quarantena e la distanza sociale), dall’altro vede nella solidarietà un’arma potente e inossidabile.
I mezzi di InConTra, infatti, macinano ogni giorno decine di chilometri e si spostano non solo per tutta Bari, ma anche nella provincia, dato che alcune famiglie assistite risiedono in comuni limitrofi come Palombaio, Bitritto, Santo Spirito e Casamassima.
Non sono stati dimenticati i bimbi che vivono nei campi rom baresi e quelli delle comunità etniche del territorio, la cui Pasqua è stata addolcita dal cioccolato di un uovo e dal sorriso di un volontario.
Da oggi, inoltre, gli spostamenti saranno facilitati da un Ape Piaggio, donato a tempo determinato da un noto concessionario barese.
L’appello di Tataranni è rivolto anche agli esercizi commerciali: “Se possibile, donate l’invenduto a chi è meno fortunato, noi passeremo a ritirarlo”.
Per contattare InConTra è possibile chiamare Michele Tataranni al numero 349.6679173 oppure scrivere un messaggio sulla pagina Facebook “Associazione di volontariato InConTra”.