Visitare castelli, fortezze e siti archeologici di Puglia (gratis) stando a casa? Da oggi si può!
Avete mai percorso un tratto della basolata via Appia-Traiana nel centro dell’antica città di Egnazia? Conoscete la storia e l’architettura del Castello Normanno-Svevo di Bari? E in Albania, cosa sapete dal castello di Bathsova o del Castello di Medun, in Montenegro?
Nel caso non aveste risposte soddisfacenti e siate interessati a un tour tra le due sponde dell’Adriatico tra castelli, fortezze e siti archeologici è sufficiente, da oggi, rimanere a casa e staccare il proprio biglietto – gratuito – dalla piattaforma “Virtual Demo-Lab”.
Dal link www.3dimpact.poliba.it/, infatti, si può accedere al sito web del progetto 3D IMP ACT che, grazie alle ultime tecnologie e alla realtà virtuale, consente al visitatore di superare le contingenti barriere fisiche agli spostamenti per entrare in dieci rilevanti beni storici-architettonici di tre Paesi: Italia (Puglia), Albania, Montenegro.
Le informazioni e il percorso che ogni sito presenterà è il risultato di un attento e innovativo rilievo, arricchito da foto, mappe, schede informative, immagini, rappresentazioni in 3D.
Ma quali sono i luoghi e i monumenti che si possono visitare?
ITALIA (Puglia):
– Castello di Trani
– Castello di Gioia del Colle
– Castello di Bari
– Museo Nazionale e Parco Archeologico di Egnazia.
ALBANIA:
– Castello di Bathsova
– Parco archeologico di Apollonia
– Castello di Peqin
– Fortezza di Argirocastro
– Castello di Scasmpinus (Elbasan)
MONTENEGRO:
– Castello di Medun
– Sistema di fortificazione di Kotor (Cattaro)
– Sistema di fortificazione di Bar (Antivari)
– Parco archeologico di Duklja.
Il progetto, coordinato dal Politecnico di Bari in qualità di lead partner, e il coinvolgimento del Polo Museale della Puglia, dell’Istituto Monumentale e della Cultura “Gani Strazimiri” (AL); dell’Università Politecnica di Tirana (AL) e dell’Università Crne Gore di Podgorica (ME), mira a rafforzare una gestione turistica intelligente e sostenibile transfrontaliera e contemporaneamente promuove la protezione dei beni naturali e culturali dei siti del patrimonio mondiale.