Mascherine vendute con un rincaro dell’8.600%: denunciato farmacista nella BAT
In questi ultimi giorni molteplici sono state le violazioni ai sensi dell’art. 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico o d’igiene) rilevate dai carabinieri nei servizi di controllo del territorio nella città di Bari, provincia e nella provincia Barletta-Andria-Trani.
Numerose persone sono state trovate in gruppi da due a più unità, altre trovate all’interno di circoli privati e altre anche a giocare a carte, altre ancora in giro anche da sole, senza giustificato motivo.
Tra queste alcuni giovanissimi che aspettavano l’apertura di un bar, altri che rientravano o stavano andando a casa di amici.
Nella provincia Bat è stato denunciato in stato di libertà un farmacista per violazione dell’art. 501 bis c.p. “Manovre speculative su merci”.
I militari, a seguito di una segnalazione pervenuta da un cittadino, hanno verificato che nei giorni scorsi tale farmacia aveva venduto una mascherina FFP3 a un prezzo maggiorato del 53% e 3 mascherine modello chirurgico monouso al prezzo maggiorato dell’8.600%.