Bari, Decaro il vigilantes: “A casa! Con la mazza ve le devo dare!”. VIDEO
Non sono bastati i video esplicativi, le continue raccomandazioni e anche le lacrime. Il sindaco di Bari Antonio Decaro, dopo aver chiuso personalmente le porte del parco “Due giugno” facendo uscire quanti erano all’interno del polmone verde, ha oggi perlustrato tutta la città in cerca di trasgressori al DPCM del 9 marzo, che non si sono fatti attendere.
Da San Girolamo alla città vecchia, passando per la popolare spiaggia di “Pane e Pomodoro”: queste le tappe di un giro di perlustrazione che avrebbe dovuto contare zero o comunque pochi pedoni in giro. Ma così non è stato.
Si comincia da un bar in prossimità della suddetta spiaggia, in cui un manipolo di anziani ha giustificato la propria presenza con la voglia di bagnare i piedi a mollo.
Ben più grave il caso di due extracomunitari alle prese con una irrinunciabile gara di ping pong, interrotta dallo stesso sindaco. I due, ignari della figura istituzionale al loro cospetto, hanno opposto resistenza ai voleri del sindaco, tanto da fargli alzare la voce e chiedere un intervento della polizia. Dopo tante storie si sono dileguati.
“Non si può stare in strada, a casa!”: questo il monito ripetuto tra i vicoli della città vecchia, ai piedi del Castello Svevo.
Infine c’è spazio anche per il waterfront di San Girolamo: “mi farete ammalare di crepacuore”, continua il sindaco, disperato, rivolgendosi agli ennesimi trasgressori che continuano a non rispettare i decreti e le restrizioni messe in atto per fronteggiare l’emergenza Covid-19.