Coronavirus, nuove regole per chi arriva in Puglia. Emanata ordinanza per i call center
Due nuove ordinanze del presidente Michele Emiliano per prevenire il contagio e limitare la diffusione del Coronavirus in Puglia.
La prima estende l’obbligo di segnalare la propria presenza in Puglia a tutti coloro che arrivano da fuori Regione, da ogni parte di Italia o del mondo.
Chi rientra, infatti, per soggiornare continuativamente in Puglia nel proprio domicilio, abitazione o residenza, deve segnalare la propria presenza compilando il modulo disponibile sul sito della Regione Puglia al link: https://www.sanita.puglia.it/
Inoltre deve osservare la permanenza domiciliare con isolamento, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni e il divieto di spostamenti e viaggi. Ma deve anche rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza e, in caso di comparsa di sintomi, avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
La seconda ordinanza si rivolge, invece, a tutte le aziende che esercitano l’attività di call center e che non hanno attivato o non possono attivare le modalità di lavoro agile per i loro dipendenti.
Queste aziende devono limitare la loro attività esclusivamente al servizio inbound, cioè attività a favore di cittadini che chiamano per avere assistenza e informazioni (customer service).
In questo caso le aziende hanno l’obbligo di attuare protocolli di sicurezza anti contagio per preservare i lavoratori in sede.