Acquedotto Pugliese, la denuncia di Uiltucs: “A rischio i posti di lavoro delle guardie giurate”
Bari
Il sindacato Uiltucs, settore commercio e servizi, denuncia lo stato di agitazione delle guardie particolari giurate in servizio all’Acquedotto Pugliese.
L’azienda, infatti, avrebbe avviato un nuovo bando di gara per i sevizi di security, attualmente effettuati da guardie giurate regolarmente autorizzate dal prefetto, sostituendole dai servizi di portierato e reception, espletati da personale di servizi fiduciari e, come tale, sprovvisti dei titoli prefettizi.
Tale gara sarebbe dettata dalla volontà di ridurre i costi di gestione dei servizi del 40%.
“Le attività di security – spiega Marco dell’Anna, segretario regionale della Uiltusc – sono deputate alla tutela del patrimonio, svolta in fasce orarie diurne e notturne, prevede espressamente, ex Dm 269/10 (Decreto Maroni), l’utilizzo delle guardie giurate, in alcun modo, dunque, surrogabili da personale privo di regolare autorizzazione prefettizia. L’utilizzo di personale dei servizi fiduciari, dunque, è consentito solo per regolare il traffico e l’afflusso dei utenti, giammai per servizi di vigilanza a tutela del patrimonio”.
Ma non solo. “L’acquedotto Pugliese – continua Dell’Anna – ha messo in gara i servizi per il sito di Modugno, tra l’altro, unica area regionale in cui è presente il Centro Elaborazione Dati. Si tratta, quindi, di un sito sensibile dal punto di vista della sicurezza. Nei prossimi giorni invieremo un dettagliato esposto al prefetto di Bari, Antonia Bellomo, per denunciare l’illegittima procedura di gara. Si tratta, infine, di un atto irregolare che mette in serio pericolo la sicurezza degli utenti e i posti di lavoro”.