Il Bari batte due a uno l’Avellino e inanella il sesto successo consecutivo tra le mura amiche, oltre che il 24esimo risultato utile di fila.

Una rete di Antenucci nel primo tempo e una di Perrotta nella ripresa mettono al sicuro la gara, riaperta dall’ex Albadoro nel finale.

Nell’undici iniziale biancorosso si vede un’inedita coppia di centrali difensivi composta da Sabbione e Perrotta, preferito a Di Cesare, mentre sulla mediana c’è Scavone al posto di Schiavone.

L’Avellino, falcidiato dalla assenze, si schiera con il 5-3-1-1.

I padroni di casa mettono subito il fiato sul collo agli ospiti: al quinto minuto Simeri, servito di testa da Laribi, incrocia ma la sua conclusione manca di poco il bersaglio e si perde sul fondo.

Alla mezz’ora il Bari passa in vantaggio.

Simeri si fionda su una corta respinta della retroguardia biancoverde, il numero 9 barese arpiona il pallone e serve Antenucci in area che inserendosi calcia battendo Dini.

L’Avellino si fa pericolosoissimo a 5 minuti dalla fine del primo tempo. Parisi dalla sinistra scodella un cross velenoso, sul quale non arriva Perrotta, ma si avvanta Albadoro, che sotto porta manda la sfera di poco alta sulla traversa.

La prima frazione si chiude con i galletti in vantaggio.

Il secondo tempo si apre con il raddoppio dei biancorossi, che si registra dopo quattro minuti dalla ripresa delle ostilità.

Laribi cerca e trova, sugli sviluppi di una punizione, Antenucci in area avversaria: il bomber molisano serve Perrotta, che a porta sguarnita appoggia il pallone in rete.

Quando la gara sembra essersi addormentata i campani la riaprono con Albadoro, al primo vero affondo della ripresa.

L’ex punta di Bari e Ternana è bravo a sfruttare una corta respinta di Frattali su tiro di Di Paolantonio, trafiggendo il portiere barese.

Negli ultimi dieci minuti l’Avellino, dopo essersi riportato in partita, prova a completare la rimonta, ma senza riuscirvi. Dopo 94 minuti effettivi di gioco la contesa termina con la vittoria dei galletti.