Aveva creato una vera e propria fabbrica clandestina per la produzione di alcool: denunciato
Una vera e propria fabbrica clandestina per la produzione di alcool – completa di ogni apparecchiatura e perfettamente funzionante – è stata scoperta e sequestrata dalla Guardia di Finanza di Altamura, a conclusione di un’operazione a contrasto del contrabbando nello specifico settore.
Da diverse settimane le fiamme gialle controllavano i movimenti di un 38enne altamurano, sospettato di fabbricare clandestinamente alcool e bevande alcoliche, già noto alle forze dell’ordine perchè gravato da numerosi precedenti di polizia, tra l’altro, per ricettazione, reati tributari, furto, appropriazione indebita e truffa.
Gli sforzi investigativi sono stati premiati quando i militari, avendo acquisito evidenze sull’esistenza della fabbrica abusiva in una contrada di Altamura, hanno deciso di effettuarvi una perquisizione di iniziativa a seguito della quale hanno rinvenuto:
– un alambicco di grandi dimensioni costruito artigianalmente (caldaia per la distillazione), collegato, mediante un tubo, ad una serpentina di raffreddamento;
– un deflemmatore (sistema di raffreddamento);
– un bruciatore posto sotto l’alambicco, alimentato da una bombola a gas;
– un contenitore in metallo nel quale confluiva acqua di raffreddamento proveniente da n. 3 cubotti in plastica trasparente della capacita di 1.000 litri cadauno;
– un termometro laser;
– un densimetro;
– un contenitore metallico della capacità di 200 litri e bottiglie contenenti complessivamente 242 litri di alcool di contrabbando, nonché altri recipienti (comprensivi di tappi) e bombole a gas vuoti.
L’uomo non è riuscito ad esibire la documentazione amministrativo-contabile legittimante il possesso del materiale rinvenuto, e nemmeno le autorizzazioni amministrative previste dalla normativa di riferimento, necessarie per la legittima fabbricazione di alcool e bevande alcoliche.
Il responsabile del traffico illecito è stato denunciato per la commissione dei reati di “fabbricazione clandestina di alcole e di bevande alcoliche” e di “sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sull’alcole e sulle bevande alcoliche” (che prevedono, entrambi, la reclusione fino a tre anni e la multa non inferiore a 7.746 euro).