Le mense scolastiche di Bari sono “d’eccellenza”. Tariffe ridotte grazie al premio del Ministero
Il Comune di Bari è tra le stazioni appaltanti del servizio di mensa scolastica biologica, e come tale è assegnatario delle risorse erogate dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo.
Lo stesso ministero, a marzo del 2019, ha riconosciuto al servizio di refezione scolastica barese il sigillo di “mensa di eccellenza” per la qualità e la tracciabilità dei prodotti biologici utilizzati, assegnando all’ente una premialità economica.
L’amministrazione ha scelto di destinare il riconoscimento di 480 mila euro alla riduzione dei costi a carico degli utenti del servizio di mensa scolastica nell’anno in corso (2019/20), come indicato nell’avviso approvato in giunta questa mattina.
Altri 100 mila euro, come previsto dal bando ministeriale, saranno destinati ad attività di sensibilizzazione e promozione della corretta alimentazione e della filiera biologica nelle scuole cittadine.
In base al provvedimento adottato, tutte le fasce di reddito potranno contare su una sensibile riduzione dei costi del servizio, che diventerà del tutto gratuito per gli utenti della seconda fascia di reddito annuo Isee (da 6.000 a 12.500 €): le famiglie appartenenti a questa fascia di reddito, che abbiano già provveduto al pagamento del servizio erogato nei primi mesi dell’anno scolastico, potranno perciò richiedere il rimborso di quanto versato.
Gli appartenenti alle altre fasce di reddito che, in virtù della riduzione delle tariffe, a conclusione del servizio vanteranno un credito nei confronti dell’amministrazione, potranno procedere alla richiesta di rimborso.
Il risparmio annuo stimato su 150 pasti, a seconda delle fasce di reddito Isee, è il seguente:
– € 240 per la fascia di reddito compresa tra € 6.000 e € 12.500;
– € 255 per la fascia di reddito compresa tra € 12.500 e € 19.000;
– € 180 per la fascia di reddito compresa tra € 19.000,01 e € 25.000;
– € 180 per la fascia di reddito compresa tra € 25.000,01 e € 30.000;
– € 150 per la fascia di reddito superiore a € 30.000,01.
Nel caso di utenti morosi nell’anno scolastico 2018/19, si procederà alla compensazione con il credito maturato per effetto della riduzione dei costi stabilita per l’anno in corso. In tal caso, la richiesta di rimborso potrà essere effettuata esclusivamente per l’importo eccedente la somma compensata.
Resta confermata invece la gratuità del servizio per la fascia di utenti con reddito Isee fino a € 6.000.
In base all’approvazione del provvedimento, già da domani saranno applicate le nuove tariffe e sul sito del Comune di Bari sarà disponibile l’avviso completo di moduli per la richiesta dei rimborsi.