Calcio, serie C: domani scontro al vertice tra Bari e Reggina (capolista)
Andare a meno tre dalla Reggina, restare a meno sei, oppure soccombere a nove lunghezze. Questi tutti i possibili scenari che la gara di domani tra Reggina e Bari offre.
Quella della quarta giornata di ritorno è senza dubbio la partita dell’anno per i biancorossi che, in trasferta, sfidano la prima della classe per una gara da dentro o fuori.
Gli amaranto sono reduci dalla sconfitta casalinga maturata mercoledì ad opera della Virtus Francavilla, mentre i galletti hanno sconfitto di misura la Sicula Leonzio.
Sugli spalti dell’impianto sportivo calabrese si attende il pubblico delle grandi occasioni: sono stati infatti staccati oltre 15.000 tagliandi, con una nutrita rappresentanza di tifosi ospiti, che saranno circa 2.000.
Per quel che riguarda lo scacchiere biancorosso – che si disporrà ancora una volta con il 4-3-1-2 – non ci saranno grossissime novità rispetto agli undici di mercoledì scorso.
Davanti a Frattali riconfermata la coppia difensiva composta da Perrotta e Sabbione; i terzini saranno Berra e Costa, mentre non dovrebbe partire dal primo minuto Di Cesare.
Le chiavi del centrocampo saranno affidate al rientrante Bianco, che farà reparto con Schiavone e Maita, mentre Laribi agirà alle spalle di Simeri e Antenucci.
In casa Bari ci si prepara a questa importante sfida con la serenità e l’agonismo necessari ad affrontare questo impegno di cartello.
“In un match di alta classifica sono curioso di vedere il livello di maturazione raggiunto dalla mia squadra – ha detto Vivarini in conferenza stampa –; avrei voluto affrontare gli amaranto alla fine del girone di andata, quando abbiamo espresso al meglio le nostre potenzialità”.
Riguardo le condizioni del capitano Di Cesare, il mister ha detto: “Lo stiamo recuperando, valuteremo al meglio le condizioni, siamo ottimisti per domani”.