Gli ospedali di Bari da “bollino rosa”: il Di Venere e il San Paolo premiati per i servizi dedicati alle donne
Due ospedali baresi, il San Paolo e il Di Venere, sono stati premiati con i “bollini rosa” della fondazione Onda, osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.
Ai due ospedali l’importante riconoscimento per i servizi dedicati alle donne.
Per l’Asl Bari è il risultato di un impegno costante nell’essere sempre più “vicini alle donne”, con strutture sanitarie che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior livello clinico ed epidemiologico, riservando una speciale premura alla centralità della paziente.
All’ospedale San Paolo, ad esempio, le pazienti di tutte le età possono contare oltre che sulle diverse aree specialistiche, – tra le quali Reumatologia, Cardiologia, Medicina Interna/Geriatria, Ginecologia e Ostetricia, Oncologia Ginecologica, Oncologia Medica e Senologia – anche su servizi specifici come il pronto soccorso pediatrico e cardiologico (canale preferenziale dal Pronto Soccorso alla Pediatria e alla Cardiologia), il servizio di estetica oncologica, la consulenza genetica per la valutazione del rischio di tumore alla mammella con Test BRCA e l’Ambulatorio per la menopausa.
Particolarmente caratterizzanti sono poi i servizi per il contrasto alla violenza sulla donna: accesso e spazio riservato in Pronto Soccorso, ricovero protetto con figli, assistenza alle donne vittime di tratta.
L’Ospedale “Di Venere” di Carbonara, invece, si qualifica particolarmente per i percorsi di cura e accoglienza assicurati da Diabetologia, Dietologia e Nutrizione Clinica, Neonatologia e Patologia Neonatale e Oncologia Ginecologica, con un canale riservato in Pronto Soccorso per i casi di violenza sulla donna.
In quanto Centro di secondo livello per le patologie ostetriche, poi, l’Unità operativa di Ginecologia e Ostetricia offre servizi comprendenti da un lato gli screening del cervico-carcinoma e la patologia oncologica, dall’altro l’Analgesia epidurale gratuita (H24 e 7 giorni su 7), il parto in acqua e il Centro per la raccolta del sangue del cordone ombelicale.
Il percorso nascita viene completato dagli ambulatori per la gravidanza a rischio e a termine, con la possibilità per i papà di assistere sempre al parto e, per le emergenze, dalla presenza della sala operatoria all’interno del blocco parto.