Bari, arrestato albanese di 40 anni per violenze domestiche
La polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato Shpetim Shehi, 40enne albanese con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di lesioni personali e atti persecutori.
Gli agenti sono intervenuti nella casa dell’uomo, in zona centro, a seguito di una richiesta di intervento giunta al 118 da parte di una donna vittima di violenze domestiche.
Giunte sul posto, due volanti hanno trovato gli operatori del 118 che prestavano le prime cure alla donna, originaria della Romania, la quale presentava due evidenti ematomi.
La vittima ha riferito di essere stata picchiata dal convivente – identificato poi nell’arrestato – a seguito di una violenta lite: mentre lui si era momentaneamente allontanato per recarsi alla vicina caserma dei carabinieri per espletare l’obbligo di firma (a cui era già sottoposto), la donna aveva chiamato il 118 per essere soccorsa.
Al rientro l’uomo, vedendo i soccorritori portarsi nella sua abitazione, una volta entrato in casa, inveendo contro la donna e minacciandola di morte, ha preso un grosso coltello da cucina, costringendo la vittima a fuggire per strada e raggiungere i medici, giunti nel frattempo.
La vittima è stata poi portata al Policlinico per gli accertamenti del caso. Il reo, ancora in casa, è stato identificato, perquisito e portato in questura. Ora si trova nel carcere di Bari.