Il centro di Bari “devastato” dopo la Vigilia di Natale. Le foto che non vorremmo più mostrare
La tempesta dopo la festa. Così si può riassumere ciò che è stato dopo la movida barese nel cuore della città la sera della vigilia di Natale.
Di certo le vie prospicenti la città vecchia – come corso Vittorio Emanuele – non versavano in buone condizioni dopo una giornata di festeggiamenti e brindisi.
A dare prova di tutto ciò è stato l’attivista barese Dino Rizzi, non nuovo a questo tipo di documentazioni e segnalazioni.
Rizzi, mentre tutti erano alle prese con il cenone natalizio, è sceso in strada e, munito di un cellulare, ha ripreso le condizioni della città.
Si comincia con una panchina “occupata” da una serie di bottiglie di vetro lì adagiate, dopo essere state consumate.
Si procede poi con un esercito di cartacce abbandonate a ridosso dei tronchi degli alberi delle palme, trasformati in veri e propri cestini a cielo aperto.
“Uno scenario apocalittico”, così definisce Rizzi lo scempio in cui ci si imbatte camminando per orso Vittorio Emanuele, divenuto vero e proprio ricettacolo di rifiuti.
Inoltre è curioso notare come siano presenti tantissimi cocci di bottiglie di vetro rispetto alle quali era stata emessa un’ordinanza che ne vietava la vendita.
Osservando attentamente il video di Rizzi, si nota come siano assenti cestini per conferire i suddetti rifiuti, tra i quali spiccano anche molte candele.
Insomma, ha avuto molto da fare l’azienda municipalizzata Amiu nel raccogliere i rifiuti presenti in corso Vittorio Emanuele.
Emblematico il caso delle fioriere ornamentali trasformate in contenitori di lattine di alluminio, così come, non lontano da essa, una cabina dell’elettricità su cui non c’è spazio abbastanza per contenere i tantissimi contenitori di bevande.
Per quanto riguarda i cassonetti della spazzatura, questi risultavano pieni zeppi di rifiuti, in modo da contribuire a rendere una delle vie più signorili della città, che dovrebbe essere quindi una cartolina per passanti e turisti, una discarica a cielo aperto.