A Bari i certificati anagrafici si chiederanno dal giornalaio: al via la riqualificazione delle edicole
Le edicole di Bari diventeranno dei centri di servizi al cittadino, capaci di produrre anche certificati anagrafici.
A deciderlo è stata la giunta comunale che, su proposta del vicesindaco Di Sciascio, ha ratificato l’adesione del Comune al protocollo d’intesa tra ANCI e FIEG (la federazione italiana editori giornali).
Questo protocollo prevede, in particolare, la promozione di iniziative di riqualificazione della funzione delle edicole che potranno rilasciare i certificati comunali.
Il protocollo in questione nasce con l’intento di salvaguardare le edicole presenti sul territorio nazionale – tanto nei grandi quanto nei piccoli centri – attraverso un percorso di riqualificazione e ridefinizione del ruolo e della funzione dei tradizionali punti vendita della stampa, che ne favorisca sia l’ammodernamento sia la trasformazione in luoghi di riferimento per la comunità locale e punti di accesso a una serie di servizi.
A Bari gli edicolanti percepiranno 2,50 euro per ogni certificato emesso, fermo restando il pagamento del costo dell’imposta di bollo, se dovuta. Nulla sarà dovuto all’amministrazione comunale.
La ripartizione Innovazione tecnologica ha già predisposto le apposite funzionalità della piattaforma egov.ba.it, necessarie all’attuazione della convenzione con le edicole che vorranno aderire alla sperimentazione.
Ad oggi in Puglia il 30% delle famiglie non dispone di un accesso ad Internet e solo il 40,2% della popolazione in età superiore ai 3 anni è in grado di accedere e utilizzare un pc.
Questo nuovo provvedimento, quindi, prevede l’abilitazione delle edicole presenti sul territorio al rilascio di certificati anagrafici, con la duplice finalità di costituire una rete capillare di punti autorizzati presso i quali il cittadino può svolgere velocemente alcune operazioni senza doversi recare agli sportelli comunali e di incrementare la gamma di servizi offerti dai titolari delle edicole cittadine ai propri clienti.
Immediatamente a valle della firma della convenzione con i giornalai è prevista una formazione specifica ad essi rivolta per agevolarli nell’esercizio di questa nuova attività.