A Bari il primo festival dell’architettura: BiARCH si aggiudica il bando ministeriale
Si terrà a Bari il primo festival dell’architettura. A deciderlo è stato il ministero dei Beni e delle attività culturali che, in una nota, ha annunciato che il progetto “BiARCH – Bari International Archifestival” è tra i vincitori del bando pubblicato dalla Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana (già Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane) del MIBACT.
Il progetto – centrato sul tema “Margini, confini, frontiere” – è stato valutato dal Ministero con un punteggio complessivo di 98/100 e sarà finanziato con 80 mila euro.
Partendo dalla sua condizione di città proiettata sullo spazio adriatico-mediterraneo, Bari identifica il tema del “margine” come cifra distintiva del contemporaneo, proponendo un Festival-laboratorio che sia in grado di coinvolgere il pubblico sugli aspetti di riflessione, ma anche di attivazione legati alle sfide dell’architettura e della rigenerazione urbana.
La formula scelta prevede lectio magistralis, conferenze e laboratori partecipativi di co-progettazione, performance sullo spazio pubblico, esperienze di riuso collettive, con al centro del programma il rapporto tra rigenerazione urbana e beni comuni, su cui la città di Bari sta conducendo un’esperienza significativa.
BiARCH si propone di tracciare un percorso aperto di riflessione transdisciplinare sul rapporto tra architettura e città, favorendo la contaminazione tra discipline, saperi e pratiche, e promuovendo la piena attivazione culturale e civile attorno ad un evento pensato per essere policentrico e democratico.
Il tema scelto rimanda d’altronde esplicitamente all’esigenza di superare i perimetri esistenti (geografici, culturali, sociali e disciplinari) per promuovere un nuovo modo di fare architettura per tutti.