Anche a Bari arriva ‘art³’, il progetto di inclusione per una fruizione dell’arte per tutti
Non sempre entrando in un edificio storico si trovano le informazioni essenziali utili ad orientarsi e ad apprezzarne le principali peculiarità e bellezze. E raramente, quando queste ci sono, sono accessibili a tutti.
Con l’obiettivo di una sempre maggiore inclusività nasce “art³”, il progetto che ha lo scopo di dare attuazione a un format ideato dalle associazioni onlus Lettura agevolata di Venezia e Tactile vision di Torino e già promosso dal Rotary Club di Venezia e condiviso da numerosi club sparsi nel territorio nazionale.
Tra questi il Rotary Club Bari Sud che, in accordo con il Comune di Bari, ha presentato oggi, proprio in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il progetto “Il Teatro Piccinni… in tutti i sensi”, proprio a pochi giorni dalla riapertura del teatro più antico della città.
Nel concreto il progetto consiste nella realizzazione di un pannello multisensoriale, con informazioni di tipo visivo, tattile e audio, concepito per comunicare a chiunque, comprese le persone con disabilità sensoriali (ciechi, ipovedenti, sordi), le caratteristiche distributive dell’edificio e il suo valore storico e culturale. Il pannello, prodotto in duplice copia, sarà posizionato in prossimità dell’ingresso principale del teatro e di quello secondario ad uso, in particolare, delle persone con disabilità motoria.
Nella parte centrale del pannello sarà rappresentata la pianta del teatro (visiva e tattile), sulla sinistra la relativa legenda con la denominazione dei singoli elementi spaziali. Sulla parte destra un breve testo in italiano, inglese e Braille con le informazioni essenziali sull’edificio; in basso sarà riportato il disegno della facciata principale.
Attraverso QR Code e NFC (Near field communication), posti nella parte bassa del pannello, sarà fornita una guida audio-video, con sottotitoli e traduzione dei testi in inglese e LIS (Lingua dei Segni Italiana), che approfondisce i contenuti storico-artistici, anche a supporto alla lettura visiva e tattile del pannello.
Per accedere ai contenuti della guida sarà sufficiente uno smartphone o un tablet con connessione internet, con installato un software di lettura per QR Code o dotato di tecnologia NFC, disponibili gratuitamente per ogni tipo di smartphone.
Grazie alla particolare tecnica di stampa e all’utilizzo delle nuove tecnologie, i contenuti del pannello, sia grafici che testuali, saranno quindi accessibili al maggior numero possibile di persone.
I pannelli saranno montati su un leggio in ottone, della medesima matericità degli elementi di arredo del teatro.
“Con grande convinzione – ha detto Roberto Scaravaglione, presidente del Rotary Club Bari Sud – abbiamo voluto rendere possibile questo progetto nella città di Bari, perché contribuire alla conoscenza del patrimonio culturale, rendendolo fruibile a tutti, appartiene alla mission del Rotary”.
“Abbiamo sempre detto – ha detto l’assessora Pierucci – che il Piccinni è il teatro di tutti i baresi, e grazie al progetto “art³” del Rotary, oggi possiamo ribadirlo con forza, perché d’ora in avanti le bellezze del Piccinni saranno finalmente fruibili anche da persone con disabilità visiva e uditiva. Si tratta di un intervento lungimirante e prezioso, che coniuga concretamente cultura e sociale, com’è giusto che accada”.