Calcio, serie C: tra Rende e Bari finisce 0-3. In gol Simeri e due volte Antenucci
Troppo Bari per un Rende che deve necessariamente arrendersi ai colpi della formazione pugliese, che sbanca lo stadio “Luigi Razza” di Vibo Valentia per 0-3.
Grazie a questa vittoria i galletti ottengono la sesta gioia in trasferta di stagione, nonché il dodicesimo risultato utile consecutivo.
Vivarini manda in campo i suoi con il 4-3-1-2 dando ancora una volta una chance a Terrani dietro al tandem d’attacco composto da Antenucci e Simeri. I padroni di casa, allenati da Tricarico, si schierano con il 4-3-3.
I biancorossi, oggi in maglia giallonera (come quella del Bari allenato da Catuzzi a inizio anni Ottanta), sono subito pericolosi a inizio gara grazie a Simeri, che innescato al limite dell’area ospite da un preciso lancio partito dal centrocampo barese, conclude, ma il suo tiro è deviato dal portiere Savelloni.
Poi sono i calabresi a farsi pericolosi, forse creando l’unica occasione degna di nota della loro partita, con Rossini, il cui tiro-cross, innescato dopo un’azione insistita, vede Frattali anticipare Vivacqua che, pericoloso, si aggira in area barese.
Al 23’ ecco il vantaggio barese con Simeri che, dopo aver arpionato un lungo rilancio partito dalla difesa barese, è fortunato nel ritrovarsi il pallone dopo che questo gli rimbalza sul corpo: tanto basta per beffare l’estremo difensore di casa.
Il Bari, passato così in vantaggio, vuole chiudere la gara e ci riprova con Simeri, ma è solo il preambolo alla rete del raddoppio che arriva sul finire del primo tempo: questa volta è Antenucci a gonfiare la rete. Il bomber biancorosso, al termine di un’azione personale – e dopo aver resistito alla pressione dei difensori Bruno e Balze – lascia partire un preciso rasoterra che non dà scampo a Savelloni.
Il primo tempo termina con il Bari in doppio vantaggio.
A inizio della ripresa arriva il gol che chiude la gara: a segnarlo è ancora Antenucci che, dal dischetto, batte Savelloni grazie a un rigore concesso per fallo su Perrotta.
Da questo momento in poi si vede solo il Bari in campo: i locali non ci sono più e restano in dieci per l’espulsione di Rossini.
Grazie a questa doppietta Antenucci sale a 13 reti, eguagliando un certo Igor Protti per gol segnati in un solo girone. Meglio di loro, nella storia ultracentenaria del Bari, nessuno.