Bari, Municipio II e Consulta delle scuole approvano progetto contro cyberbullismo
Si chiama “Cyberbullismo? No, grazie! Insieme si può” il progetto approvato dal consiglio del II Municipio nell’ambito degli interventi a favore dei minori e delle famiglie, in rete con le scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado del territorio.
Il progetto, valido per l’anno scolastico in corso, sarà gestito dalla cooperativa sociale C.R.E.A., e avrà l’obiettivo di prevenire e ridurre tra i ragazzi e le ragazze i fenomeni di illegalità, bullismo e cyberbullismo diffusi all’interno della comunità e dei sistemi sociali dei ragazzi.
L’iniziativa nasce dall’esigenza del Municipio II e della Consulta delle scuole del territorio municipale di creare una rete territoriale permanente, con il coinvolgimento attivo dei docenti, dei ragazzi e delle famiglie, degli operatori sociali e delle associazioni del territorio, per l’attuazione di interventi strutturali e innovativi e la definizione di un sistema organico di azioni comuni e operative per la sensibilizzazione, prevenzione, monitoraggio e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
Alle attività progettuali hanno partecipato 15 scuole, aderenti alla Consulta del Municipio II:
– 26º C.D. Monte San Michele
– I.C. “ Zingarelli”
– I.C. “Massari – Galilei – Montello”
– I.C. EL/7 “Santomauro – Montello”
– 11° C.D. “San Filippo Neri”
– 17° C. D. “Poggiofranco”
– I.C. “Laterza – De Amicis”
– S.S. di 1° grado “Michelangelo”
– S.S. di 1° grado “Tommaso Fiore”
– Liceo Artistico “De Nittis”
– I.I.S.S. “Panetti”
– I.P. S.S.S.S. “ De Lilla”
– I.I.S.S “Gorjux – Tridente”
– Liceo Linguistico e Istituto Tecnico “Marco Polo”
– Liceo Scientifico Convitto Nazionale Cirillo.
Nell’ambito delle attività progettuali, venerdì prossimo, dalle 9.30 alle 11.30, e in occasione della Settimana dei diritti dei bambini, si terrà la marcia “Cyberbullismo? No, grazie!!! Insieme si può!” nei pressi del Parco 2 Giugno.
Gli studenti marceranno con striscioni e logo da loro realizzati per contrastare il fenomeno del cyberbullismo.