Japigia, il parco di via Suglia già trascurato: strabordano i cestini per le deiezioni canine
Deiezioni canine? Non sempre la colpa è dei proprietari dei cani se i marciapiedi delle nostre città sono, per usare una metafora, poco puliti, tanto da essere paragonati a dei veri e propri campi minati.
Se da un lato tuttavia ci sono cittadini incivili che non hanno a cuore le sorti e la “salute” della città, dall’altro molti padroni degli amici a quattro zampe non escono di casa, per far fare due passi ai loro amici, senza paletta e sacchetto al seguito, evitando così di incombere in sanzioni o multe.
Ad alzare la voce su questa tematica sono stati i volontari di SOS Città, che hanno incentrato la loro attenzione sul neo-nato Parco Suglia. Quest’area verde, da poco inaugurata nel quartiere Japigia, è dotata di aree per cani, ma che molto spesso non vedono un’adeguata pulizia, dovuta, ebbene sì, ai troppo piccoli (e troppo poco spesso svuotati) contenitori di rifiuti, e non dunque all’inciviltà dei cittadini.
Questi cestini grigi – come documentano le foto degli attivisti – sono pieni di rifiuti tra cui prevalgono sacchetti di deiezioni canine. Cosa ben più lampante è che, data la mancanza di spazio nei cestini, molti padroni sono costretti ad abbandonare nelle vicinanze degli stessi i sacchetti, senza voler in alcun modo macchiarsi di incuria.
“Nonostante l’area pubblica sia molto frequentata da tantissimi cittadini, spiega Danilo Cancellaro, presidente di SOS Città – i contenitori porta-deiezioni sono svuotati con tempistiche dilatate, causando così l’accumulo di rifiuti”.