Carbonara, tentano di estorcere denaro ad azienda di luminarie per la festa di S. Michele: arrestati
Due persone sono state arrestate dagli agenti della squadra mobile di Bari perché accusate di concorso in estorsione continuata e aggravata da metodo mafioso.
Si tratta di Domenico Balzano, 32enne con precedenti penali, e Michele Torres, censurato di 31 anni.
Nei giorni scorsi, infatti, un imprenditore della provincia di Bari che si stava occupando di predisporre l’impiantistica relativa alle luminarie per la festa di S. Michele (svoltasi il 26 e il 27 ottobre scorsi a Carbonara di Bari), sarebbe stato contattato da due persone che gli avrebbero espressamente chiesto di consegnargli la somma di 1.500 euro.
All’imprenditore era stato fatto intendere “che si trattava di una pratica usuale in quel luogo”, dove tutti pagano per consentire alla criminalità locale di “mantenere” i detenuti.
I due, inoltre, avrebbero minacciato l’uomo riferendogli che se non avesse corrisposto il denaro gli avrebbero danneggiato le strutture montate.
L’imprenditore avrebbe quindi intavolato una “trattativa” con i malviventi, riuscendo a convincerli ad accontentarsi di soli 500 euro, cercando inoltre di prendere tempo e rimandare la dazione ai giorni successivi.
Tale frangente di tempo è stato usato dall’uomo per denunciare i fatti agli agenti della questura di Bari.
Allora gli estorsori – che prima e durante la festa hanno più volte avvicinato l’imprenditore per intimidirlo e convincerlo a pagare – si sarebbero subito manifestati come individui gravitanti nella criminalità organizzata che controlla il territorio di Carbonara.
L’approccio avuto, infatti, sarebbe stato proprio quello che spesso si riscontra in casi analoghi, allorquando la malavita locale intimorisce la vittima facendo comprendere che il denaro richiesto serve per dare sussidio ad amici e parenti carcerati.
L’imprenditore ha avuto il coraggio di opporsi e, seppur intimorito, ha raccontato nei minimi dettagli i fatti agli inquirenti, consentendo a questi ultimi di identificare in pochi giorni i due arrestati.
In un prima fase, grazie alla collaborazione tra la vittima e gli agenti della squadra mobile, è stato osservato l’incontro in un bar di Carbonara tra uno degli estorsori, il Balzano, e l’imprenditore.
Pochi istanti dopo, il malvivente è stato fermato dai poliziotti con indosso due banconote da 50 euro appena consegnategli dalla vittima: considerando che si trattava delle stesse banconote mostrate dall’imprenditore agli investigatori prima dell’incontro, l’uomo è stato arrestato.
Nei giorni successivi i poliziotti hanno stretto il cerchio anche sull’identità del complice – il Torres – grazie alle testimonianze della vittima e dei suoi operai, cui i due arrestati si erano più volte avvicinati chiedendo di parlare con il loro responsabile.
I due sono attualmente detenuti nel carcere di Bari.