Bari, il mercato di via Nizza si “sposta” in via Amendola: oggi l’inaugurazione della nuova struttura
È stato inaugurato stamattina il nuovo mercato coperto di via Amendola, al civico 106, in sostituzione di quello scoperto di via Nizza, nel quartiere San Pasquale.
La nuova struttura, a forma di T, è disposta su due livelli, con una superficie complessiva di circa 1.445 mq e un piano interrato destinato ad autorimessa per circa 50 posti auto.
L’immobile – che ha “liberato” i residenti di via Nizza da ogni problematica legata al mercato di strada – ospita 28 box mercatali coperti per diverse tipologie di attività commerciali.
Il nuovo mercato rientra tra le opere previste nell’ambito di un accordo di programma siglato nel 2009 tra il Comune di Bari, la Regione Puglia e la Edocos srl. Il progetto è stato modificato rispetto al suo assetto originario per migliorarne la sostenibilità e l’efficienza, con particolare riguardo all’illuminazione e alla ventilazione.
”Oggi – ha detto il sindaco Decaro durante l’inaugurazione – inauguriamo finalmente questa nuova struttura con un duplice effetto positivo: se da un lato restituiamo via Nizza ai residenti, dall’altro riconosciamo finalmente dignità al lavoro degli operatori, che da oggi dispongono di uno spazio coperto, chiuso, dotato di servizi e di celle frigorifere a garanzia della qualità degli alimenti”.
“Sembra poco – continua Decaro -, ma pensare che ogni mattina i commercianti potranno arrivare e alzare le saracinesche dei box senza essere costretti a svegliarsi due ore prima dell’apertura per montare le bancarelle, né lavorare esposti a qualsiasi condizione meteorologica, significa migliorare concretamente la qualità della loro vita e dare nuovo impulso alle loro attività commerciali, che così diventano più competitive”.
“Un tempo – ricorda il sindaco – il mercato si chiamava ‘la piazza’, termine che sta ad indicare il luogo pubblico per eccellenza deputato all’incontro e allo scambio di oggetti o informazioni. Ed è questo il senso che vogliamo restituire ai mercati cittadini attraverso la realizzazione di strutture adeguate e sicure che siano anche luogo di incontri confortevoli”.