Bari dice addio ai (vecchi) cartelloni pubblicitari: ok della giunta alla rimozione di tutta l’impiantistica in città
La giunta comunale di Bari ha approvato, nelle scorse settimane, lo schema di accordo quadro – per un importo complessivo di 2 milioni e 300 mila euro – per i lavori di rimozione di tutta l’impiantistica pubblicitaria presente in città.
Il progetto è stato redatto dagli uffici comunali nelle more del termine del regime transitorio, previsto per febbraio 2020, nell’ambito dell’attività di riordino del sistema di impiantistica pubblicitaria a cui l’amministrazione comunale sta lavorando da diverso tempo.
Alla scadenza di tale proroga, infatti, le autorizzazioni relative ai mezzi pubblicitari cesseranno di avere efficacia e tutti gli impianti dovranno essere rimossi a cura e spese dei titolari.
Laddove così non fosse, entro 30 giorni dalla scadenza del termine, l’amministrazione comunale provvederà alla disposizione dell’intervento di rimozione secondo le modalità individuate nell’accordo-quadro.
Pur non essendo, allo stato, in grado di ipotizzare la quantità effettiva degli interventi da autorizzare, è stato stimato che la superficie espositiva attualmente presente sul territorio comunale di Bari – che potrebbe essere interessata dalle attività previste - è pari a circa 29.000 metri quadrati.