Bari, minacciano di buttarsi dal ponte Adriatico: 4 operai protestano contro la Dussman Service
Hanno bloccato il ponte Adriatico minacciando di buttarsi giù se sindacati e azienda non troveranno un accordo accettabile per la loro nuova mansione.
A protestare sono 4 operai (con mogli e figli al seguito) attualmente in forza alla Libra LS, società appaltatrice di Trenitalia specializzata nella pulizia dei treni a lunga percorrenza.
Destinatari del folle gesto sono i sindacati e la Dussman Service, società che, secondo un accordo siglato a livello nazionale, avrebbe dovuto assumere i 4 operai ex Libra.
I 4 “passaggi” da una all’altra azienda si sarebbero rivelati necessari in quanto alcuni treni di spettanza Libra sono (e saranno) gestiti da Dussman: in questo modo la prima azienda avrebbe avuto meno lavoro e quindi operai in esubero, mentre la seconda avrebbe avuto più lavoro e meno operai.
Da qui la necessità di queste 4 assunzioni.
Poi è nato…l’inghippo. La Dussman, a livello nazionale, avrebbe accettato senza obiezioni le assunzioni dei quattro pulitori, che avrebbero cambiato casacca alle stesse identiche condizioni contrattuali.
Poi, però, giunto il momento dell’assunzione – formalmente ancora mai avvenuto – la Dussman avrebbe comunicato, seppur in modo informale, l’intenzione di voler sì assumere alle stesse condizioni (cioè a 38 ore settimanali) ma facendo lavorare i 4 solo 2 ore e mezza al giorno. L’orario restante (5 ore al giorno) sarebbe stato “coperto” dalle ferie annuali che, nel giro di due settimane o poco più, sarebbero letteralmente finite.
Chiesto e ottenuto un incontro sindacale che, stando a quanto asserito da alcuni presenti, non ha portato alcun risultato. Pare, infatti, che i sindacati abbiano completamente ignorato la questione, non ritenendola meritevole di attenzione.
Non sappiamo se Trenitalia (committente dell’appalto) sia a conoscenza di tutto ciò.
I 4, che mentre scriviamo questo articolo stanno ancora protestando, potranno mai ricevere una risposta – e magari condizioni di lavoro accettabili – da Dussman, sindacati e Trenitalia?