Formazione e pratica teatrale per i ragazzi del Fornelli: riprende il progetto di “Sala Prove”
Il teatro come pratica artistica e civile, per un progetto che da più di vent’anni continua a offrire uno spazio di alta formazione e produzione scenica, rivolto ai giovani detenuti dell’Istituto penale per i minorenni ‘N. Fornelli’ di Bari e non.
Parte a ottobre, infatti la nuova stagione di ‘Sala Prove’, lo spazio teatrale dell’Istituto: il ricco calendario di appuntamenti sarà presentato in questa sede (via Giulio Petroni 90) mercoledì 23 ottobre e giovedì 24 ottobre alle 20.30, con lo spettacolo, aperto al pubblico, “Tutto ricordare, tutto dimenticare”.
Ma cosa è ‘Sala Prove’? Sala Prove è un progetto nato nel 1997 grazie a un protocollo di intesa tra ministero della Giustizia ed Ente Teatrale Italiano, che si avvale della direzione di Lello Tedeschi – drammaturgo, regista e formatore teatrale – e della collaborazione della Compagnia CasaTeatro diretta da Piera Del Giudice.
Tre i pilastri su cui si fondano le attività: programmazione, produzione e formazione. Iniziative che approcciano al mondo teatrale non solo i giovani detenuti dell’istituto, ma anche persone esterne alla struttura, con l’obiettivo di non marginalizzare il lavoro svolto al Fornelli e offrire alla città un singolare spazio artistico e culturale.
Un’iniziativa che non si ferma alla sola produzione teatrale, ma mira anche a realizzare e curare la programmazione culturale multidisciplinare pubblica degli spazi e promuovere attività formative – artistiche, organizzative ed educative – in rete con gli istituti scolastici della città e l’Università degli Studi ‘Aldo Moro’ di Bari.
Come il festival ‘Way out – Visioni e suoni per un teatro altrove’, che per la sua prima edizione (giugno 2019) ha aperto le porte dell’Istituto al pubblico per 6 giorni di eventi teatrali e musicali nel teatro, attrezzato con 70 posti a disposizione degli spettatori, e negli spazi esterni dell’Istituto.
Le attività della Sala Prove hanno portato alla creazione di una vera e propria compagnia, la Compagnia della Sala Prove, composta da detenuti-attori e artisti professionisti esterni che sono parte integrante del progetto, promuovendo le produzioni e l’attività nei circuiti professionali nazionali e definendo dunque l’esperienza tra le più significative nel panorama del teatro carcere italiano.
L’ultimo lavoro firmato Compagnia della Sala Prove è lo spettacolo ‘Tutto ricordare, tutto dimenticare’, primo appuntamento della stagione 2019/2020, che fino a giugno prevede spettacoli, laboratori e seminari di alta formazione aperti a tutti.
‘Tutto ricordare, tutto dimenticare’ è diretto da Lello Tedeschi e si avvale della prova attoriale del detenuto-attore Alex Nistor e Piera Del Giudice. Una pièce ispirata a una delle favole italiane più amate: il Pinocchio di Collodi, che si incrocia sul palco alla storia di un giovane dei nostri tempi, un’apprendista dell’esistenza in cerca di identità e leggerezza in un mondo che riconosce insidioso e incerto.
Ad accompagnarlo, in questo apprendistato, una giovane donna, in cui riverbera, come in un sogno, la figura della Fata, che però non ha nulla da insegnare, né, tantomeno, vuol farsi madre.
Guida complice, semmai, specchio su cui far rifrangere desideri, mancanze, speranze, paure. E con cui condividere il bisogno di difendere e custodire gelosamente la propria essenza originaria, per l’uno il legno, per l’altra il sogno…
L’evento è a posti limitati, con prenotazione obbligatoria.