Piazza Umberto, parco ex Gasometro e teatro Piccinni: tutte le opere bloccate dai ricorsi in tribunale
Spesso i ricorsi in tribunale fanno tardare la realizzazione di opere pubbliche. E a Bari ci sono diversi casi di questo tipo.
Uno spazio che, a causa di problemi giudiziari, rischia di non essere valorizzato è piazza Umberto, punto di snodo del centro cittadino barese che, come comunica il sindaco di Bari Antonio Decaro, è oggetto di contenziosi.
L’ultimo ricorso è stato avanzato contro il progetto di riqualificazione della piazza.
Dopo aver perso il giudizio in Consiglio di Stato, il professionista facente capo all’azienda che ha seguito in passato i lavori, ha avanzato l’ennesimo appello.
Di contro c’è l’amministrazione comunale che, se da un lato accoglie con un pizzico di stanchezza l’atto giudiziario mosso, non negando al contempo in alcun modo il diritto di ricorrere, dall’altro si chiede quanto tempo dovrà passare per poter procedere con l’opera di riqualificazione di un luogo tanto caro anche alla cittadinanza, il quale da troppi anni attende di essere definitivamente sistemato.
Allo stesso modo, per via di un ricorso mosso da una azienda privata, non è possibile procedere con la realizzazione del parco dell’ex Gasometro.
L’inaugurazione del Teatro Piccinni, che avverrà il prossimo 6 dicembre, è in ritardo di ben 537 giorni, a causa di un contenzioso.
In tutta questa situazione a farne le spese sono i cittadini che, non vedono realizzate le opere pubbliche nelle proprie città.