Diabete e rischio cardiovascolare: al via a Bari la campagna “Al cuore del diabete”
Arriva anche a Bari la campagna nazionale “Al cuore del diabete”, nata per informare e sensibilizzare le persone con diabete sulla gestione della malattia per ridurre le complicanze correlate alla malattia.
L’iniziativa porta nella città di San Nicola un’unità mobile dalla quale sarà possibile ricevere una valutazione diagnostica del proprio rischio cardiovascolare: sono molte infatti le persone ignare del fatto che le malattie cardiovascolari rappresentino la più comune causa di morte in chi ha il diabete tipo 2.
I cittadini che vogliono eseguire i controlli, una volta completato il percorso degli esami previsti (misurazione dei valori di emoglobina-glicata e del profilo lipidico, ecocardiogramma ed ecocolordoppler carotideo), potranno confrontarsi con gli specialisti, diabetologo e cardiologo, che consegneranno i risultati delle analisi e offriranno consigli clinici per la condivisione con il proprio medico.
In Italia sono quasi 750 mila le persone con diabete che vanno incontro nella loro vita ad almeno un evento cardiovascolare, delle quali oltre 350mila hanno avuto un infarto e più di 100mila un ictus.
Poco meno di 15mila, invece, le morti di persone con diabete imputabili a cardiopatia ischemica e 7mila e 500 quelle per malattie cerebrovascolari ogni anno.
Numeri importanti, come quelli delle persone che soffrono di diabete: oltre 4 milioni in Italia, dei quali 232mila in Puglia e 71mila circa nella Città Metropolitana di Bari.
“Il diabete – ha spiegato il professor Giorgino, presidente della Società Italiana di Endocrinologia – rappresenta una delle cause primarie di malattie cardiovascolari quali l’infarto, l’ictus e anche lo scompenso cardiaco. Purtroppo, questa situazione non è ben percepita dalla popolazione, anche perché occorre costruire percorsi di comunicazione e collaborazione tra gli specialisti diabetologi e i cardiologi, oltre che, naturalmente, a livello di medicina generale”.
“Il nostro obiettivo – ha continuato il professore – è acquisire sempre maggiore consapevolezza di questa relazione pericolosa tra diabete e rischio cardiovascolare, e quindi offrire possibilità di intervento e cura di questa patologia. Oggi disponiamo di alcuni nuovi farmaci che sono in grado di ridurre la mortalità cardiovascolare, gli eventi cardiovascolari e anche i casi di scompenso cardiaco in pazienti che hanno il diabete. Probabilmente questi farmaci possono trovare un impiego anche al di fuori della cura del diabete, riducendo così il rischio cardiovascolare in soggetti che non sono necessariamente diabetici”.
“L’evoluzione di questi nuovo prodotto farmaceutico – conclude Giorgino – si sta rivelando molto interessante, ma occorre aumentare il grado di informazione nei confronti di questa patologia e delle sue conseguenze e poi utilizzare al meglio gli strumenti a nostra disposizione per migliorare lo stato di salute del paziente”.
Per maggiori informazioni sulla campagna è possibile visitare il sito www.alcuoredeldiabete.it .